venerdì 18 gennaio 2008

Sabato 26 e Domenica 27 al Nome della ROSA


Circolo culturale Il nome della Rosa

Giulianova Alta,

Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534



  • Sabato 26 ORE 21,30MUSICA DAL VIVOCACTUS ACOUSTIC DUORemo Leonzi: chitarra acusticaMorena Gelardini: voce

  • Domenica 27 ORE 21,45NOTE DI CINEMA“L’albero del male”Retrospettiva su William FriedkinA cura di RobertoIACONI

Sempre sorrisoChico, Lucrezia, Marisa, Paolo & Roberto

-->

giovedì 17 gennaio 2008

Comunicato di Forza Italia Giulianova



Giulianova, 17 Gennaio 2008
Oggetto: Comunicato stampa - Invito.

La direzione comunale giuliese di Forza Italia organizza un incontro per discutere dei principali temi della politica nazionale e locale, settori nei quali Forza Italia da qualche tempo è sempre più protagonista. In considerazione del successo riportato nel precedente incontro del novembre 2007, nella raccolta delle adesioni per sottoscrivere l'appello del nostro Presidente Silvio Berlusconi per un nuovo governo nazionale, il coordinamento comunale ha voluto con forza proporre il presente evento per incontrare i tanti amici della nostra cittadina.
La riunione, i cui lavori saranno diretti dal nostro Coordinatore Provinciale Paolo Tancredi, si terrà venerdì 18 gennaio 2008 alle ore 21.00, presso la sala del loggiato di piazza Belvedere a Giulianova Paese. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Sicuri di incontrarci Vi ringraziamo per l'attenzione e porgiamo i nostri più cordiali saluti.
per la Direzione Comunale
II Vice Coordinatore (Cesare Cordivani)


Direzione Comunale Forza Italia Giulianova Via del Popolo n. 109 - 64021 Giulianova
E-mail: forzaitaliagiulianova@gmail.com

mercoledì 16 gennaio 2008

Comunicato Stampa di Forza Italia Giulianova


Giulianova, 16 Gennaio 2008
Ai Segretari dei Partiti del Centro Destra di Giulianova
Cari colleghi,
alla ripresa dell’attività politica locale sento il dovere di riproporre alla Vostra attenzione alcune questioni politiche di primaria importanza per il partito che ho 1’onore di rappresentare.
La disaffezione crescente contro il governo nazionale, distintosi solo per tasse e disastri come quello dei rifiuti napoletani, insieme alle scelte insensate del centrosinistra alla Regione che stanno portando alla chiusura del nostro ospedale, dipingono ogni giorno di più uno scenario a noi favorevole per le prossime elezioni.
Un ulteriore elemento positivo, che sottolineo potrebbe diventare fondamentale, è rappresentato dalla crescente ed inequivocabile delusione dei cittadini giuliesi verso questa Giunta Comunale, la quale negli ultimi tempi si è distinta per aver inaugurato alcune centinaia di metri di lungomare dopo circa due anni di lavori ed ancor oggi senza collaudo, e per aver posto, in barba ad ogni regola di trasparenza amministrativa ed opportunità politica, il Geom. Capanna a Presidente della Commissione Urbanistica.
Si potrebbe anche pensare per il centro destra ad un finale positivo di una lunga campagna elettorale, ormai già cominciata dai nostri avversari con gli show del vice sindaco Mastromauro.


Ma è certo che un risultato brillante si potrà ottenere solo sulla base di impegni comuni sottoscritti da dirigenti responsabili e soprattutto coerenti con la collocazione politica dei partiti o dei movimenti che si rappresentano.
Negli ultimi giorni, proprio su vicende che sicuramente caratterizzeranno la campagna elettorale come il lungomare ed il caso Capanna, abbiamo purtroppo registrato dissensi importanti rispetto a posizioni più volte assunte, comunemente, in Consiglio Comunale dal sottoscritto e dai colleghi Vasanella, Tarantella e Francioni.
Forza Italia ha più volte ribadito di non poter rinunciare al principio sopraesposto ed in tal senso ritiene opportuno invitarVi ad una riunione dei partiti del centro destra (da ripetere poi con i movimenti di area), la cui data potremo definire insieme, per discutere della questione e per la condivisione di una necessità politica che riteniamo imprescindibile per la nostra comune affermazione.
Nel ringraziarVi per 1’attenzione, si resta in attesa di incontrarVi e si porgono i più cordiali saluti.
Flaviano Montebello Coordinatore Forza Italia Giulianova

Giovedì 17 e Venerdì 18 al Circolo Culturale Il nome della Rosa


Circolo culturale Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534



  • Giovedì 17 ORE 21,30FOTOGRAFIABASILICATANella Magna Grecia,sulle orme dei monaci artisti devoti a Federico IIA cura di GiovanniLATTANZI Si tratta di un viaggio per immagini e racconto che porta il pubblico alla scoperta di aspetti inusuali e spesso ignoti delle regioni italiane nelle quali si viaggerà, ma soprattutto si tratta di una narrazione visuale che permette di collegare tra loro luoghi, personaggi e fatti in maniera avvincente e utile, per uscire dal solito schema del vedi e fuggi tipico del turismo di massa.Il primo viaggio prende le mosse dall'estremo Sud, da Metaponto, dove sbarcarono i greci dando battaglia ai locali Lucani e fondando le basi della Magna Grecia, e risale poi superando Matera, coi sassi e le chiese ipogee, passando per Venosa e arrivando a Melfi con il castello di Federico II e la cripta dove egli è ritratto con il suo fido falcone da caccia. -------------------------------------------------------------------



  • Venerdì 18 ORE 21,30LETTERATURAPasquale Limoncelli“Una vita. Impegno e ostracismo”A cura di SimoneGAMBACORTAVenerdì 18 gennaio 2008, presso il sempre attivo Circolo Culturale “Il nome della rosa” (Giulianova Paese, Via Gramsci 46-bis), sarà presentato il libro dell’operatore culturale teramano Pasquale Limoncelli, intitolato “Una vita”. Il volume racconta - anche grazie a una folta messe di immagini e documenti - quarantacinque anni di intensissima attività culturale. Limoncelli riuscì infatti a portare a Teramo e provincia nomi di primissimo piano della cultura italiana - fra cui Pasolini, Moravia, Carlo Levi, Guttuso, tanto per citarne alcuni - e a realizzare una fitta serie di eventi d’arte contemporanea. Oltre all’autore, alla presentazione - che sarà moderata da Simone Gambacorta - interverranno il prof. Aldo Marroni e il prof. Giovanni Di Leonardo. L’ingresso è gratuito e l’appuntamento è da non perdere.

martedì 15 gennaio 2008

La Boème al Cine-Teatro Ariston di Giulianova




Rete Abruzzese per lo Spettacolo

COMUNICATO STAMPA


La Bohème al Cine Ariston di Giulianova


Giovedì 17 gennaio 2008 ore 21.00


La Bohème
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Musica di Giacomo Puccini

Orchestra e Coro del Teatro Marrucino
Maestro Concertatore e Direttore d’Orchestra
Claudio Desderi
Regia Matelda Cappelletti
Maestro del Coro Fabio D’Orazio
Scenografia Trui Malten
Costumi Massimo Poli

Le altre date
18 gennaio 2008 Teatro Maria Caniglia di Sulmona ore 21.00
21 gennaio 2008 Cine Globo di Vasto ore 21.00
22 e 23 gennaio 2008 Teatro Comunale di Atri ore 21.00
24 gennaio 2008 Teatro Fenaroli di Lanciano ore 21.00
2 febbraio 2008 Teatro Massimo di Pescara ore 21.00
3 febbraio 2008 Teatro Comunale di Città Sant’Angelo ore 21.00


Giovedì 17 gennaio 2008, alle ore 21.00, al Cine Ariston di Giulianova, sarà messa in scena l’opera lirica La Bohème. L’opera pucciniana è la prima delle quattro che andranno in tournèe per il Progetto Rete Abruzzese per lo Spettacolo, promosso dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Abruzzo, e con l’apporto delle quattro Province e diversi Comuni.
Ispirato al romanzo di Henry Murger Scènes de la vie de Bohème, il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. L'orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895.


La Bohème vista dal Maestro Claudio Desderi

«Bohéme, partitura illuminante che offre emozioni ai giovani e meno giovani: tutti ci sentiamo individualmente destinatari del linguaggio musicale che sgorga come un fiume in piena, talvolta o che, talaltra, si centellina come gocce preziose di una essenza cristallina. E’ una delle tante straordinarie caratteristiche peculiari di quest’Opera che ci proponiamo di offrire come apertura di Stagione, coinvolgendo un gruppo di giovani cantanti selezionati e vincitori di Concorso.
Un percorso affascinante che ha anche aiutato ad approfondire aspetti talvolta trascurati di questa partitura incredibile: la scena di Benoit – il padrone di casa - ad esempio, cinica, fredda come la casa affittata dallo strozzino cacciato, temporaneamente al certo, da uno stratagemma del pittore Marcello: musica quasi cabarettistica, evocativa del locale vizioso frequentato da Benoit e con strappi perfino anticipatori di un futuro Kurt Veill... Così come il Valse di Musetta, sensuale ed ammiccante svela il mondo del tabarin parigino dalla bella Otero alle inflessioni di Edith Piaff... Che dire infine del carattere dei due romantici (?) personaggi principali? Mimì, gaia fioraia, ha da lungo tempo messo gli occhi sul bel Rodolfo e lo adesca con la scusa della chiave... Lui, d’altronde, egoista ed incosciente, gode dei bei giorni ma certo non si responsabilizza granché... Dopo avere in pratica avvisato Mimì della sua morte imminente al temine dell’aria “Donde lieta uscì” quando la compagna gli comunica il proprio “addio senza rancor” Rodolfo non sa far altro che... tirare un sospiro di sollievo: Puccini, senza pause, senza interventi strumentali, senza tenerezze, non gli fa dire altro, che, su una nota ribattuta, “ Dunque è proprio finita te ne vai te ne vai la mia piccina”!
Si capisce che il lasciarsi alla stagion dei fiori (di lì a poco più di un mese) non è che un mero compromesso. Come stupirsi poi se Mimì vuole andare a morire a casa di Rodolfo in modo da essere davvero indimenticabile (con i sensi di colpa, maturerà il ragazzo?). La musica così rarefatta degli ultimi istanti della vita di Mimì chiarisce assai bene che i tempi scapigliati di quei giovani si sono conclusi inequivocabilmente e le ultime invocazioni di Rodolfo sono sì strazio e pentimento ma anche addio definitivo alla spensieratezza di fronte al duro impatto con la realtà».



Perché piangiamo tutti per Mimì.
Il punto di vista della regista Matelda Cappelletti

«Prima di iniziare a studiare La Bohème avevo una sensazione generale di quest’opera, (senz’altro dovuta alla mia ignoranza, e forse, in misura minore, anche all’impressione che alcune edizioni di essa mi avevano lasciato), che si trattasse di una storia romantica e strappalacrime di amore e morte in cui una povera fioraia pudica e malata di tisi muore, come preannunciato, fra le braccia del suo innamorato Rodolfo, nello strazio generale di tutti.
Poi ho seguito i corsi del Maestro Desderi, ho iniziato a studiare il libretto e la partitura e ho scoperto un’opera che non conoscevo e che non è romantica e nemmeno sentimentale, ma piuttosto cruda e tanto interessante e moderna nelle sue rivoluzionarie intuizioni e anticipazioni musicali, letterarie e stilistiche che me ne sono completamente innamorata.


Il libretto de La Bohème, scritto da Luigi Illica e Giuseppe Giocosa assieme allo stesso Puccini, è tratto da Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger, ed
è una cronaca, che ritrae, con occhio già naturalistico, uno spaccato di vita di un gruppo di ragazzi di vent’anni (Musetta, è specificato, ne ha venti, Mimì ventidue e gli altri sono loro coetanei), che vivono secondo i principi, appunto, della Bohème. Rigorosamente a Parigi, in una soffitta gelida, bruciano la loro gioventù irresponsabile e libera - artisticamente e sessualmente - come tanti altri giovani artisti che hanno popolato il Caffè Momus e gli altri locali parigini del Quartiere Latino; là, dove, tra oppio, assenzio e alcol hanno consumato le loro brevi vite anche Van Gogh, Toulouse Lautrec, Monet, Degas, Baudelaire e tanti altri.
Rodolfo, Marcello, Shaunard e Colline sono quattro amici inseparabili, sedicenti artisti e intellettuali, squattrinati e felici: la povertà, il freddo cocente e la fame sono per loro una scelta di vita affascinante, finchè non sopraggiungerà brutale e improvvisa la fine di Mimì e della spensierata giovinezza di ciascuno di loro.
Mimì non si presenta affatto come una povera fioraia bigotta, malata e destinata a soccombere, anzi: è talmente vitale e vivace e spudorata, all’inizio della vicenda - quando, evidentemente, sceglie Rodolfo fra il gruppo, lo seduce e, la notte stessa della loro conoscenza, si trasferisce da lui nella soffitta - che la malattia e la morte le sono totalmente estranee; se non fosse per ciò che sente dire da Rodolfo a Marcello nel terzo quadro, non avrebbe, nemmeno a quel punto, capito di essere malata terminale di tubercolosi! E la tisi era diffusissima, e uccideva, come la peste, nel medioevo, come l’A.I.D.S., negli anni ’80, contagiosa e implacabile. Basti pensare a Chopin e George Sand che viaggiavano assieme e agli albergatori costretti a bruciare gli arredi delle stanze che avevano occupato, per tentare di evitare il contagio; o guardare il ritratto fatto da Monet alla sua compagna sul letto di morte, stroncata dalla tisi a vent’anni, e infiniti altri casi che riempivano le cronache di allora.
Rodolfo ha paura. E’ un ragazzo. Non vuole responsabilità, non vuole stare con una moribonda. Non ci pensa nemmeno a cambiare vita, ad andare a spaccare legna per scaldarla o a guadagnarsi qualche soldo“col sudor della fronte” per comprarle le medicine, è contro i suoi principi. A vent’anni è egoista: è normale. Non c’è niente di romantico nel suo rapporto con Mimì ed è fantastico proprio per questo. Per quanto è vero e drammatico e moderno e umano che un ragazzo abbia paura; che si lascino; che lei se ne vada a fare la mantenuta. E che torni alla fine, anche lei più per l’egoismo della malattia terminale che per sentimentalismo.Ben sapendo che Rodolfo ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Gli altri ragazzi, Colline, Marcello, Musetta, Schaunard, assistono attoniti alla fine di un periodo di spensieratezza e di speranze. Un periodo che Puccini aveva vissuto intensamente sulla sua pelle pochi anni prima, nella Milano della Scapigliatura, dove aveva trascorso il periodo del Conservatorio, in cui aveva diviso soffitta e povertà con l’amico Mascagni. Anni indimenticabili e, come la giovinezza, perduti e irripetibili, che gli erano rimasti profondamente impressi nel cuore.
Per questo, forse, tutti piangiamo tanto alla fine?
Per noi stessi e per le nostre perdute occasioni? Comunque non - ahimè! - per Mimì».


Chieti, 15 gennaio 2008

Comunicazione dell'Assessore all'Ambiente, Franco Caruso.


CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO


COMUNICATO STAMPA


Ad integrazione di quanto riferito in merito alle date ed orari di consegna delle buste e materiale informativo sul servizio di raccolta rifiuti porta a porta, l’Assessore all’Ambiente Franco Caruso intende riferire che la distribuzione verrà effettuata, nei medesimi luoghi, anche nella mattinata del sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
Questo per venire incontro alle esigenze dei tanti cittadini interessati che hanno esternato la difficoltà, legata agli orari di lavoro, di reperire il materiale nei giorni ed orari prima stabiliti.

Giulianova, 15 gennaio 2007

lunedì 14 gennaio 2008

Lettera dell'Unionturismo al patron del Festival Internazionale delle Bande Mario Orsini

UNIONTURISMO
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE AZIENDE E DEGLI ENTI PUBBLICI E PRIVATI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA
PRESIDENZA NAZIONALE



Stimatissimo Presidente Mario ORSINI
Associazione Culturale “PADRE CANDIDO DONATELLI”
Piazza Buozzi 33
64021 GIULIANOVA (TERAMO)


Oggetto: PATROCINIO MORALE PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE BANDE
MUSICALI EDIZIONE 2008.

Con la presente, questa Presidenza Nazionale

VISTA la richiesta del Presidente Mario ORSINI volta ad ottenere il Patrocinio morale
dell’UNIONTURISMO per il Festival Internazione delle Bande Musicali per la edizione
del 2008,
CONSIDERATA l’importanza Nazionale ed Internazionale dell’evento musicale che ha ottenuto
un notevole prestigio ed un sicuro richiamo per la promozione delle tradizioni popolari
patrimonio storico della Repubblica,
DELIBERA alla unanimità di concedere il Patrocinio Nazionale dell’UNIONTURISMO al Festival Internazionale delle Bande Musicali in programma dal 19 al 22 aprile 2008 a Giulianova in provincia di Teramo e di conferire nella importante circostanza una speciale targa di apprezzamento per l’organizzazione dell’evento,
DELEGA in rappresentanza dell’UNIONTURISMO il Dott. Alfonso ALOISI membro della Giunta Esecutiva Nazionale nonché Presidente della Commissione Nazionale Cultura Accoglienza e Turismo.

Roma, lì 9 gennaio 2008

gian franco fisanotti presidente nazionale UNIONTURISMO ROMA






SEDE ORGANIZZATIVA: 11100 AOSTA VIA HÔTEL DES ETATS N. 7
FAX 0165 36.60.77 FAX 0165 36.10.13 TEL. 0165 54.80.32 CELL. 335.83.58.347 Cell. 333.63.12.661
E.MAIL gianfrancofisanotti@interfree.it
SEDE LEGALE : ROMA – 00185 Via Magenta 5 TEL. 06 44.41.288 fax. 06.4441708
C.F.: 97107990588
Unionturismo – Banca di ROMA – Agenzia n. 8 – Via Cesi n. 8 - 00193 Roma
c/c n. 3026-35 ABI 3002-2 CAB O5017-9 CIN L
EMAIL UNIONTURISMO info@unionturismo.it SITO WEB www.unionturismo.it

Dal 19 al 22 Aprile torna il Festival Internazionale delle Bande Musicali a Giulianova



COMUNICATO STAMPA

Giulianova, 14 gennaio 2008


Fissate le date della nuova edizione del Festival di Bande
La Rassegna Internazionale torna dal 19 al 22 aprile
Il Presidente Prodi invia i suoi auguri agli organizzatori


Dopo lo straordinario successo dell’ultima edizione, la macchina organizzativa del Festival Internazionale di Bande Musicali ha preso a lavorare a pieno ritmo per realizzare un nuovo appuntamento con gruppi di grande attrazione.
<>.
Nessuna anticipazione sui nomi dei gruppi, ma è certo che arriveranno a Giulianova anche Bande Musicali del Giappone e dell’America, mentre sono attese diverse bande italiane che portano alto il nome del nostro Paese nel resto del Mondo.
E proprio nei giorni delle feste di Natale è giunta all’organizzazione una lettera molto significativa direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
INFO: ASSOCIAZIONE CULTURALE “PADRE CANDIDO DONATELLI”
Piazza Buozzi, 33 - 64021 Giulianova (TE) - Italia
Telefono: 0039 338 3361480 – 0039 328 5608494 Fax: 0039 085 800 32 76
Web:
www.bandeinternazionali.it - e-mail: bandeinternazionali@tiscali.it
.
.

Interrogazione del Consigliere e Capogruppo di Forza Italia, Flaviano Montebello

INTERROGAZIONE


Giulianova, 14 gennaio 2008


Alla cortese attenzione
del Sindaco di Giulianova
del Presidente del Consiglio Comunale
Sede Municipale
64021 Giulianova



Oggetto : "La Residenza Sanitaria Assistenziale di Colleranesco".


Circa due anni fa venne inaugurata a Giulianova, nella frazione di Colleranesco, la nuova residenza sanitaria assistenziale della Piccola Opera Charitas.

Nonostante il lungo tempo trascorso, la struttura a tutt'oggi non è funzionante per motivi presumibilmente legati alla burocrazia della Regione Abruzzo con gravi disagi per i potenziali utenti.

Ciò premesso, si chiede con la presente se è interesse di questa Amministrazione Comunale avviare una forte opera di sensibilizzazione politica nei confronti della Giunta Regionale affinché l'importante e meritoria opera realizzata nella nostra Città possa essere resa fruibile.

Considerata l'importanza dell'argomento si richiede la discussione nel prossimo Consiglio Comunale e si coglie l'occasione per porgere distinti saluti.


Flaviano Montebello
Consigliere Comunale
Capogruppo Forza Italia

domenica 13 gennaio 2008

La pittrice Miriam Salvalai alla Biennale di Roma



MIRIAM SALVALAI ALLA VII BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE DI ROMA

PATROCINIO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO,
PROVINCIA E COMUNE DI TERAMO E COMUNE DI GULIANOVA


La pittrice abruzzese, emiliana di orgine, Miriam Salvalai sarà presente con l’opera artistica “Reti” alla VII Biennale d’Arte Internazionale di Roma che sarà allestita presso le prestigiose “Sale del Bramante”, in Piazza del Popolo.
Inaugurazione dell’evento sabato 19 gennaio 2008, ore 19. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 30 gennaio. La Direzione della Biennale ha curato la stampa di un prezioso catalogo a colori.
L’artista Miriam Salvalai, che vive ed opera a Giulianova (Te), è l’unica rappresentante dell’Abruzzo e la sua presenza alla rassegna romana è stata patrocinata personalmente dal Governatore della Regione on. Ottaviano Del Turco, dalla Provincia di Teramo, dal Comune di Teramo e dal Comune di Giulianova.
Un altro significativo riconoscimento per la pittrice Miriam Salvalai dopo la recente partecipazione alla Biennale Internazionale di Firenze con tre opere dell’ultimissima produzione.


Associazione Culturale XXI Secolo
(Il Presidente)

Associazione Culturale XXI Secolo
64021 Giulianova (Te)
asscult21_mosecolo@alice.it
P.Iva 01050800679




MIRIAM SALVALAI ALLA VII BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE DI ROMA

PATROCINIO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO,
PROVINCIA E COMUNE DI TERAMO E COMUNE DI GULIANOVA


La pittrice abruzzese, emiliana di orgine, Miriam Salvalai sarà presente con l’opera artistica “Reti” alla VII Biennale d’Arte Internazionale di Roma che sarà allestita presso le prestigiose “Sale del Bramante”, in Piazza del Popolo.
Inaugurazione dell’evento sabato 19 gennaio 2008, ore 19. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 30 gennaio. La Direzione della Biennale ha curato la stampa di un prezioso catalogo a colori.
L’artista Miriam Salvalai, che vive ed opera a Giulianova (Te), è l’unica rappresentante dell’Abruzzo e la sua presenza alla rassegna romana è stata patrocinata personalmente dal Governatore della Regione on. Ottaviano Del Turco, dalla Provincia di Teramo, dal Comune di Teramo e dal Comune di Giulianova.
Un altro significativo riconoscimento per la pittrice Miriam Salvalai dopo la recente partecipazione alla Biennale Internazionale di Firenze con tre opere dell’ultimissima produzione.


Associazione Culturale XXI Secolo
(Il Presidente)