mercoledì 7 gennaio 2009

INCONTRO con l’Autore, Antonio LERA, PRESENTAZIONE a cura di Franca Prosperi

a Cologna Spiaggia presso i locali della Parrocchia di San Gabriele, sotto la Direzione Artistica ldel dott. Lera, si è svolta la Prima Edizione della Kermesse poetica "Natale in Versi", organizzata dalla proloco e dalla Charitas locale, con due sezioni:
1. "Gaetano Quartiglia" dedicata ai ragazzi
2. "Mauro Laeng" dedicata agli adulti
Premiati per la freschezza, profondità e la originalità poetica gli autori:
Alceo Spinozzi di San Benedetto del Tronto
Maria Mosca di Giulianova
Leda Panzone Natale di Pescara

Nel corso della serata sono stato presentate le opere letterarie del dott. Antonio Lera, dalla Prof.ssa Prosperi
INCONTRO con l’Autore

Antonio LERA


PRESENTAZIONE a cura di Franca Prosperi

6 gennaio 2009 ore 21.00
Chiesa di S.Gabriele – Cologna Spiaggia

Questa sera ho il piacere di presentarvi il Dottor Antonio Lera che ha da poco pubblicato il suo ultimo libro di poesie, dal titolo “Agape”.
Questa nuova raccolta, imperniata sulle tematiche dell’amicizia e della convivialità, segue i quattro libri precedenti, che molti di voi già conosceranno. Mi riferisco a:
1. Immagine e sogno
2. Semi di adolescenza
3. Anfiosso
4. Nerazzurro (Il colore dell’anima).
Come Scrittore il Dottor Antonio Lera, ha ricevuto molti Premi Letterari, tra i quali il prestigioso Premio “SPALLICCI” di Castrocaro Terme.
Egli, è stato recensito da grandi personalità, quali:
· Mauro Laeng (Autore dell’Antologia Pedagogica Italiana)
· Mauro Pazzaglia (Autore dell’Antologia della Letteratura Italiana)
· Giampiero Mughini
· Paolo Di Mizio (Giornalista TG5)
Nutrita e significativa la sua produzione poetica!
Immergersi nella lettura dei suoi testi, significa lasciarsi trasportare da un ritmo cadenzato e musicale; vuol dire inoltre farsi assorbire dai contenuti profondi riposti in ogni verso, in ogni parola; costringe infine a soffermarsi e svelare l’essenza di ogni metafora o altra figura retorica.
Piacevole, inseguire il ritmo costruito a volte con le anafore, che affermano e ripetono con chiarezza i concetti più importanti.
L’arte della poesia, è insita in quella ricchezza di cui l’autore usa con maestria i vari aspetti: iconico, figurativo, ritmico, musicale e lessicale.
Spesso tra le frasi si crea una magica alchimia, come nel verso:
“Voglio amarti senza banchettare col dubbio”.
Si ha voglia di leggere e rileggere tutte le poesie, per entrare via via in profondità e assaporare meglio ogni dettaglio, che solo certa poesia così sfaccettata riesce a trasmettere.
In una strofa, l’autore scrive:
“L’anima nostra
percepisce l’amore come energia sottile
quando tutta vibra in Dio
consapevole che tutto le appartiene
nell’agile danza colorata
di uno scanzonato pettirosso”.
Attraverso un cammino poetico lungo e complesso, Antonio Lera è arrivato nell’arco di 23 anni di ricerche ed approfondimenti letterari, all’idea dell’Agape, ossia al sentimento, all’amore per ogni persona e per ogni cosa.
L’Agape è il filo rosso intorno all’uomo, al medico, al poeta: filo dell’umano sentire quando persegue il vero senso della vita riposto nei sentimenti, filo che trasporta e addensa l’humus nell’infinito spazio dell’anima, rendendola il centro vitale per accogliere nuovi semi e dar vita a nuovi frutti.
In ultima analisi, il nostro poeta, attraverso pennellate descrittive efficaci, ci consegna poesie ricche di cultura e umanità. C’è oltretutto ricerca, che supera il momento specifico e trascende (travalica) l’immanente.
Ora leggerò tre poesie scelte dall’autore, per assaporare insieme almeno in parte la sua opera letteraria.

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