sabato 28 marzo 2009

I Tagliandi de Il Centro “Scegli il tuo Sindaco”.


Preg.mo Caporedattore
de Il Centro di Teramo
Lorenzo Colantonio
Vs. sede di Teramo

Oggetto: tagliandi de Il Centro “Scegli il tuo Sindaco”.

Preg.mo Caporedattore,
Ho aspettato la fine della campagna di raccolta dei tagliandi per scriverLe queste poche righe. Ho conservato tanti tagliandi, ma almeno una decina di voti li ho destinati al Sig. Cetto Laqualunque, personaggio interpretato da Antonio Albanese nella trasmissione “Che Tempo che fa”, forse è lui il candidato Sindaco per la nostra città. Dalla scorsa estate, dopo la caduta del Sindaco Claudio Ruffini, nessuna segreteria di partito ha lavorato per un candidato Sindaco da far conoscere alla gente, cioè i suoi futuri concittadini. Quindi, tra due mesi, i giuliesi dovranno votare un Sindaco che non ha lavorato per costruirsi un programma fatto su misura per lui, ma gli verrà dato già bello e confezionato dalle varie segreterie. Credo che il programma deve essere costruito insieme al futuro Sindaco, lo stesso che in campagna elettorale dovrà dimostrare di credere nel progetto che presenterà agli elettori. Da sinistra a destra, se posso usare questi termini ottocenteschi, sono nel pieno marasma, segno evidente che sono indietro rispetto alle esigenze della gente. L’ex Vicesindaco del PD, Francesco Mastromauro, dopo la caduta di Ruffini, assaporava la candidatura a Sindaco, ma poi la lentezza delle segreterie gli avevano messo un freno, solo da poche settimane è stato ufficializzato. Ma l’Avvocato come può fidarsi di questa gente e di queste segreterie. Ma le primarie che fino hanno fatto?. Se nel PD c’è un marasma, in casa PDL (forse meglio chiamarli Casa Vianello) non ci si vede di buon occhio, da una parte il PDL ufficiale e dall’altra i dissidenti, cioè gli ex amministratori delle giunte Cameli. Anche quest’ultimi hanno buttato un patrimonio, cioè la Candidatura del dott. Cameli (prima quella di Retko), l’unico che poteva risollevare le sorti del centrodestra giuliese. Lui stesso in una lettera ha ribadito il suo rifiuto, come recita una sua frase lapidaria: “fatta di rivalse, arrivismi e strumentalizzazioni mascherate di politica”. Dopo la vittoria alle politiche, il PDL teramano, festeggiò sul Belvedere per assaporare la prossima vittoria alle comunali, si rischia che sarà di nuovo il centrosinistra a festeggiare. L’UDC è ferma al palo, per loro solo Santo Cameli potrà guidare la città. Le liste civiche che si stanno formando, anche più di due, come in tutte le competizioni, sono un’incognita, vediamo come si comporteranno quelle di Santuomo e Arboretti. Mentre gli altri si dannano l’anima, è spuntato il nome dell’ex amministratore giuliese, l’Avv. Pierangelo Guidobaldi, democristiano della prima ora, oggi, lontano dal PD vuole costruire un centro con delle liste civiche collegate. Forse alla fine si defilerà un ballottaggio tra i due avvocati giuliesi. Un bella partita.

Credo che altri 5 anni di Commissariamento, visto che la dott.ssa Paola Iaci sta lavorando bene, questa città li deve esigere, è l’unica strada per far capire alla classe politica della nostra città che bisogna fare un passo indietro e costruire un gruppo davvero solido. Ma tanto succederà come alle regionali, vincerà astensionismo. Ci vogliamo scommettere? Intanto io voto Cetto Laqualunque (se non verranno cestinate), il politico calabrese corrotto, perverso e depravato, almeno lui ha le idee chiare su come si governa.

Giulianova lì, 28 marzo 2009. Walter De Berardinis (cittadino giuliese)

Artestudio53 ha aperto su facebook una pagina con i fan di Poggiali Berlinghieri


Artestudio53 ha aperto su facebook una pagina con i fan di Poggiali Berlinghieri
http://www.facebook.com/pages/Poggiali-Berlinghieri/45198217276

Informazione sulla sua attività artistica
alcune opere recenti
http://www.artestudio53.it/arte/opere%202002-2005.htm
libri consultabili in on line
http://www.artestudio53.it/arte/bibliografiaeditoriale

TeramoFilosoFestival- appuntamento con i TIROMANCINO: cambio di location e di orario

Gentili colleghi,

vi comunichiamo che la conferenza/concerto dei TIROMANCINO, prevista per questa sera al TeramoFiloSsoFestival, è stata anticipata di un'ora.

Si terrà alla Casa del Mutilato (Piazza Dante, Teramo) alle ore 20.00, e non nella Sala Polifunzionale.

Ci scusiamo per il cambio di programma,

Non ci sono Royalties che tengano Ma.....................

NON CI SONO ROYALTIES CHE TENGANO MA …

In merito alla questione “Abruzzo Petrolifero” precisiamo subito che il punto delle royalties è del tutto marginale rispetto al nodo centrale che è, così come messo in evidenza ieri da Assoturismo (vedi allegato), di ben altra natura.

Tuttavia, per quanto riguarda il pregresso, è bene far chiarezza su alcune cose.
In particolare, il decreto legislativo n.° 625 del 25-11-96 fissa le modalità di calcolo delle royalties (meglio sarebbe chiamarle con il loro vero nome e, cioè, compensazioni ambientali) che le compagnie petrolifere sono tenute a versare agli enti territoriali interessati dalla estrazione del petrolio.

Per quanto riguarda il sottofondo marino, le royalties sulla produzione, molto contenute in rapporto a quelle previste in altri Paesi, sono pari al solo 4% del valore della produzione e non si applicano alle prime 50.000 tonnellate di greggio estratto.

Ciascun concessionario procede alla corretta misurazione delle produzioni, effettua autonomamente i calcoli delle royalties dovute, esegue le ripartizioni tra Stato, Regioni e Comuni ed effettua i relativi versamenti.
Per quanto riguarda le royalties che derivano da attività di estrazione che hanno luogo nel mare territoriale, il 45% di esse va allo Stato mentre il restante 55% dovrebbe finire nelle casse delle Regioni costiere.

Facciamo ora il punto della situazione su Rospo Mare, giacimento posto nel mare territoriale a poche miglia dalla costa a cavallo tra l’Abruzzo ed il Molise e già protagonista, nell’agosto del 2005, dello sversamento in mare di qualche centinaio di litri di petrolio.
Secondo dati ufficiali dell’Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e la Geotermia, dal 1982 al 2008 da Rospo Mare sono state estratte 3.773.314 tonnellate di greggio.
Nel solo 2008 le tonnellate estratte sono state oltre 270.000, equivalenti a 2.662.412 barili.
Fatti due calcoli, si stima che per il 2008 la parte delle royalties spettanti alle Regioni costiere (Abruzzo e Molise) ammonterebbe, fissando prudenzialmente il costo medio del barile a 100 dollari Usa, a quasi 6.000.000 di dollari (oltre 4.400.000 €).
Seguendo lo stesso ragionamento, stimiamo in oltre 30.000.000 di dollari Usa l’ammontare delle compensazioni che nel periodo 1998-2008 il Concessionario avrebbe dovuto versare alle Regioni costiere interessate dalla concessione.

Le domande che poniamo a chi di competenza sono le seguenti:
1) Le compensazioni ambientali previste dal d.lgs. 625/96 sono state versate?
2) In caso affermativo, in che misura?
3) Come e in che percentuale sono state spese queste somme dalla Regione Abruzzo?
4) In che percentuale sono state impiegate per interventi in campo ambientale?
5) Quali interventi a tutela dell’ambiente sono stati finanziati?
6) E infine, perché parte di questi fondi non è stata utilizzata, ad esempio, per la realizzazione di un sistema monitoraggio chimico-fisico in continuo delle acque dell’Adriatico interessate dall’estrazione del petrolio?

li, 28 marzo 2009

f.to
COMITATO NATURA VERDE – Lino Olivastri
IMPRONTE – Enrico Gagliano
PETROLIO: CRESCE L’ALLARMISMO NEL SETTORE TURISTICO. ALBERGATORI, BALNEATORI E AGENTI DI VIAGGIO CHIEDONO CHIARIMENTI ALLA GIUNTA REGIONALE. Assoturismo-Confesercenti: "Temiamo le disdette, la Regione intervenga".
Cresce la preoccupazione fra gli operatori turistici per il rischio che l’Abruzzo venga trasformato in un distretto petrolifero. Assoturismo-Confesercenti, la federazione del turismo che riunisce albergatori, stabilimenti balneari, agenti di viaggio e tutte le professioni legate al turismo, denuncia infatti un clima di crescente preoccupazione anche sui mercati esteri. E proprio per prevenire e contrastare i segnali negativi e le disdette nelle prenotazioni che un allarmismo può generare, chiede subito dei chiarimenti alla giunta regionale.
«Chiediamo una posizione netta e trasparente anche contro le 4 istanze accolte dal Ministero per lo Sviluppo Economico per la ricerca e l’estrazione del petrolio in provincia di Teramo e contro la trasformazione della Regione in distretto petrolifero» dice il presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti Daniele Zunica, «perché la preoccupazione cresce di giorno in giorno con il diffondersi delle informazioni sul reale stato dei fatti, come dalle ultime notizie, solo a titolo di esempio, riportate ieri dalla stampa abruzzese e dai comitati di cittadini, dello sviluppo delle nuove attività della Mediterranean Oil and Gas attraverso la piattaforma Ombrina Mare 2, in mare, tra Ortona e San Vito, il cui inizio lavori è previsto per il 2010. Nonostante tutte le parole, ufficialmente, dal primo gennaio 2010, l'Abruzzo sarà dunque un campo aperto per i petrolieri. Quasi la metà del territorio abruzzese è interessato da attività legate alla ricerca, all'estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi. Sono coinvolti 221 Comuni, di cui 52 sono interessati da concessioni di coltivazione, a rischio di trivellazione». La situazione, secondo Assoturismo, è già oltre il livello di allarme. «C’è un provvedimento del Consiglio dei Ministri del 27 giugno che definisce l'Abruzzo territorio destinato alle attività di ricerca e di estrazione del petrolio in mare e a terra. Se non bastasse, il disegno di Legge 1441 sottrae alle Regioni la valutazione di impatto ambientale per le concessioni di estrazione petrolifera» sottolinea Zunica «escludendo i Comuni da ogni possibilità di decidere in materia. Si consente, in tal modo, al governo centrale di decidere da solo, contro la volontà degli abruzzesi, se dare vita agli impianti previsti».Ma il presidente dell’associazione di categoria va anche oltre. «Il Turismo costituisce il perno dell’economia regionale, e con grandi sforzi gli operatori stanno investendo da anni nella valorizzazione della vocazione naturalistica della Regione garantendo la qualità del mare e dei servizi, le Bandiere Blu, promuovendo la regione come la più verde d’Europa. Il prossimo mese» sottolinea Zunica «si terrà a Montesilvano Ecotur, la fiera del turismo natura, che giunta alla XIX edizione con grande successo, richiamerà migliaia di operatori stranieri convinti della ricchezza del patrimonio verde d’Abruzzo. Come giustificare con loro quanto è stato pianificato? Come prospettare questi cambiamenti nello sviluppo? Mare, collina, borghi e montagne quale appeal potranno mantenere ai loro occhi? Non ritengo che far passare sotto silenzio quanto sta accadendo possa contrastare il calo nelle prenotazioni. Perché cosa accadrebbe realmente dopo la realizzazione degli impianti?» Tutti gli sforzi e i risultati raggiunti nel corso degli anni, dice Zunica, «verrebbero completamente annullati dal proseguimento degli intenti del governo centrale e delle multinazionali del petrolio, in cambio dell’ottenimento di pochi spiccioli e poche decine di impieghi garantiti, ma con la devastazione del territorio, la perdita delle produzioni di eccellenza dei prodotti tipici (non solo vini, ma anche oli, paste, farro, ecc) e mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini. Siamo ancora e per poco tempo nella condizione di bloccare un progetto di impatto devastante che, per quanto deciso nelle stanze del potere romano, può e deve essere impedito dai nostri rappresentanti regionali e nazionali, come già accaduto in altre regioni italiane, più a nord e forse ritenute meno povere e più capaci di reagire. In questa occasione è necessario però superare ogni interesse partitico e mettere insieme tutte le forze politiche, imprenditoriali e sociali più sane del nostro territorio e collaborare alla costituzione di un fronte compatto contro questo abuso di potere». Per il presidente di Assoturismo-Confesercenti «non bastano delle rassicurazioni verbali ma servono risultati concreti per restituire la tranquillità del lavoro a tutta la cittadinanza, in un momento oltretutto già difficile per la crisi internazionale in atto».

Nuova opera editoriale del dott. Enrico Di Carlo sulla figura di Raffaele FRATICELLI, in allegato un Cd


Verrà presentato lunedì 6 aprile, al Teatro Marrucino di Chieti (ore 17.30), il libro di Enrico Di Carlo Raffaele Fraticelli. Voce di popolo (Ed. Verdone). Allegato al libro è un Cd con liriche declamate dallo stesso Fraticelli. La serata, dedicata al poeta per il suo ottantacinquesimo compleanno, è organizzata dall’associazione culturale teatina “Semprevivo”. Interverranno, oltre all’autore, l’arcivescovo di Chieti, mons. Bruno Forte e il presidente dell’associazione Aurelio Bigi.
Nato a Chieti il 9 gennaio 1924, Fraticelli ha legato il suo nome per oltre trent’anni alla storia della Rai abruzzese. Quando, nel marzo del 1953, iniziarono ad andare in onda dagli studi di Pescara i primi programmi radiofonici, l’allora direttore Edoardo Tiboni pensò di creare delle trasmissioni domenicali che si occupassero, con tono spensierato, dei problemi relativi ai quattro capoluoghi regionali più Campobasso, in quanto il Molise faceva ancora parte amministrativamente dell’Abruzzo. Ogni capoluogo aveva, quindi, il proprio programma che andava in onda poco dopo mezzogiorno. A Fraticelli fu affidato il compito di condurre la trasmissione chietina che aveva per titolo “Il campanone”. In quella occasione, tre anni dopo, esordì la maschera di Zì Carminuccio (così chiamato dal secondo nome del suo creatore, Carmine). Personaggio ingenuo, o solo apparentemente tale, sin dall’inizio mostrò la semplicità dell’uomo di campagna in contrasto con le complicazioni burocratiche del centro urbano. Zì Carminuccio raggiunse consensi sempre più elevati quando, qualche anno dopo, la trasmissione prese il titolo di “Pe’ la Majella”, rievocatore di una tipica espressione locale. A febbraio e a giugno del 1966, Fraticelli fu invitato a partecipare, insieme ad altri colleghi pescaresi, allo spettacolo radiofonico “Attenti al ritmo”, condotto da Mike Bongiorno.
Zì Carminuccio fece la sua ultima apparizione dai microfoni della Rai nel 1989 quando partecipò al programma “Canti d’Abruzzo”, condotto da Carlo Orsini.
Ma Fraticelli non è solo la maschera di Zì Carminuccio. Da circa settant’anni, infatti, è “voce di popolo” con la sua straordinaria capacità di stare dalla parte di tutti, di elevare gli umili a protagonisti, di farsi cantore del dolore, della gioia, della quotidianità. Mons. Bruno Forte – nella presentazione – ha definito Fraticelli «Artista degli umili, Poeta di Dio: sospeso fra prossimità e trascendenza, fra la larghezza di umanità del suo cuore e lo slancio dell’adorazione e della fede che invoca». Un percorso di poesia e di fede che lo ha portato a tradurre, in versi dialettali, prima le pagine del Vangelo che raccontano della Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore e, successivamente, quelle dedicate alla Madonna.
Si è anche occupato di numerosi aspetti legati alla tradizione popolare della regione. Ha pubblicato, tra l’altro, La cucina de mamme, Giorni di festa e dintorni e Lu lópe (rappresentazione del miracolo di San Domenico a Pretoro).
Fraticelli ha tradotto “pagine scelte” della Figlia di Iorio di d’Annunzio, in occasione del centenario dell’opera: lettura messa in scena la sera del 3 maggio 2004 al teatro Marrucino di Chieti.
Cinque anni dopo il Marrucino si appresta ad accogliere nuovamente il poeta in una serata a lui dedicata. Il pomeriggio del 6 aprile, sul palcoscenico del teatro ove aveva debuttato nel luglio del 1944, il cantore della gente d’Abruzzo racconterà in poesia le tappe di una straordinaria carriera.

Muore Chiavaroli, re degli eventi




Muore Chiavaroli, re degli eventi



il Centro — 27 marzo 2009 pagina 07 sezione: TERAMO




GIULIANOVA. E’ morto a 85 anni, all’ospedale di Pescara, Ovidio Chiavaroli , instancabile animatore della vita giuliese. Lascia la moglie, Ida Manocchia e i figli: Loredana, Francesca, Nestore e Telemaco. Ex marinaio e poi funzionario di dogana, il 13 luglio del 1975, fondò a Giulianova la prima Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Quel giorno fu inaugurato anche il monumento ai caduti del mare, il vessillo sociale e la sede del gruppo, in cui ricoprì la carica di presidente. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu instacabile animatore delle serate nel locale estivo”La Lanterna” di Giulianova. Lui, Attilio Di Felice e Mimì Di Carlo idearono ed organizzarono numerose serate evento. Memorabile la serata musicale con Miranda Martino , dove, dovettero sborsare di tasca propria 600.000 delle vecchie lire (il valore di un’utilitaria), divise in tre quote da 200.000 lire a testa. Alla fine della serata, grandi discussioni per ripartire gli utili tra i tre, visto che gli stessi si misero fuori il locale per vendere i biglietti ai curiosi e turisti presenti. Chiavaroli fece rinascere, ricoprendo la carica di presidente e direttore artistico, il coro folk “Gaetano Braga”, con Adina Garzarelli e Pasqualino Crocetti . Partecipò anche alla rinascita della locale banda musicale. Da buon giuliese, prese parte alle note vicende della locale squadra calcistica. Il 6 ottobre del 1948, insieme a Pierino Di Felice , diventò segretario della rinata squadra denominata Freccia D’Oro. Con passione ricordava ancora le mitiche trasferte con due camion, Fiat 621 e 626 senza sponde, per portare la squadra nelle limitrofe trasferte, passione che lo portò, negli anni 80, alla fondazione di numerosi club giallorossi, di cui uno dedicato a Franco Tancredi , l’ex portiere della Roma. I funerali si sono svolti ieri mattina al Santuario dello Splendore.


Walter De Berardinis

venerdì 27 marzo 2009

Lettera dell'Ambasciata del Montenegro in Italia a Giuseppe del Zoppo delegato provinciale di Teramo e Aquila delle G.d'O. al Pantheon di Roma


Piazza Dante ospita TRE TARLI TRIO, domenica 29 marzo 2009, ore 19:00


PIAZZA DANTE Club


DOMENICA 29 MARZO 2009 - h 19,00


TRE TARLI TRIO(aperitivo-concerto)

Giacinto Cistola - chitarra

Pierpaolo Pica - contrabbasso

Dario Di Giammartino - batteria


GIACINTO CISTOLA. Inizio come autodidatta all'età di 15 . Nel corso degli anni l'esigenza di approfondire la conoscenza della chitarra cresce con la scoperta di musicisti (Clapton, Page, Hendrix, Zappa) che si esprimono sullo strumento in modo nuovo e incomprensibile per le mie scarse conoscenze e capacità. Il mio primo insegnante N. Diciolla svelandomi i segreti della scala blues mi regala la possibilità di passare ore liete a suonare sui dischi dei signori sopra citati(con Zappa la cosa non era proprio così semplice) . Vado avanti così fino agli anni 80 quando la scoperta del disco "Blue Benson" ed in particolare il primo brano "Billie's Bounce mi fa porre una domanda di importanza vitale: perché se questo è blues io non riesco a suonarci una nota?..." e così sotto la guida del maestro J.Sgolastra inizio lo studio del jazz., partecipo in seguito ai seminari di : J.Diorio, S.Henderson, G.Cifarelli, U.Fiorentino, G.Feewel e negli anni 2002 ,2003,2004 ad appuntamenti mensili con F.Zeppetella. Ho avuto la fortuna di suonare con: M.Manzi, M.Giammarco, P.Fresu, F.Di Castri, A.Montellanico, R.Marcotulli, F.Cerri, N."lady bird" Manzini, F.Boltro. Collaborazioni : Mary O'Connor sextet, Marche Big Band, Trioism, Soul Farm, Percorsi Obliqui.


La seconda giornata del “TERAMOFILOSOFESTIVAL”

La seconda giornata del “TERAMOFILOSOFESTIVAL”

TERAMO – E’ iniziata ieri la prima edizione del “TeramoFilosoFestival”- 26-29 Marzo 2009- il Festival nazionale e internazionale della filosofia ideato e promosso dalla Zikkurat Edizioni&Lab e dal direttore della casa editrice, Marco Santarelli.

Un Festival della Filosofia che ha come location splendidi angoli e sale della città di Teramo, oltre ad avere come ospiti esponenti e partner di assoluto prestigio, tanto sul piano nazionale quanto su quello internazionale.

Tema della manifestazione è “Il significato della religione per la filosofia”
Su quest’unico argomento il festival propone momenti di incontro e riflessione attraverso cui indagare le molteplici sfaccettature di un tema tanto complesso quanto attuale. Il tutto adottando un’ottica interdisciplinare e interculturale attraverso cui far incontrare e dialogare religioni e culture differenti, in una logica di scambio e di crescita comune.

Anche nella giornata di domani, venerdì 27 marzo 2009, sono davvero tanti gli appuntamenti che si susseguiranno dalle ore 9.00 della mattina fino alle 23 e 30. Tante occasioni di discussione, riflessione e crescita attraverso incontri che favoriscono l’ingerenza dello spirito, la riflessione critica e la prospettiva dell’andare oltre.

Ci sarà ancora Gianni Vattimo, che incontrerà gli studenti universitari teramani, e poi Stefano Nosei, con il suo spettacolo , Elso Simone Serpentini, Santiago Zabala, Manuel Cruz, Goran Kuzminac e tanti altri.



Il programma completo di domani,VENERDI’ 27 MARZO

Laboratori di Philosophy for Children – con Pierpaolo Casarin, Silvia BevilacquaValeria Buccini, alla Sala Dèlfico, h 9.00 -13.00

Elisir: “Il pensiero di Baltasar Gracian”di Elso Simone Serpentini – Chiesa di Santa Caterina h 10.00 – 11.00

Presentazione Atti Simone Weil , con A. Danese, L. Di Donato, M.Santarelli, F. Eugeni, G.P. Di Nicola, F. Rubettino, nella Sala Consigliare della Provincia, h 10.00 – 11.00

Gianni Vattimo, Santiago Zabala e Franco Eugeni incontrano gli studenti – modera M. Santarelli , Sala Conferenze Università, 11.00 – 13.00

Caffè Filosofico. Dialogo Arte e Anima, con Viviana Paramithiotti e A. Sparaco, Monblanc, 14.30-15.30
Conferenza di Manuel Cruz, presenta Santiago Zabala, Casa del Mutilato, h18.00 – 19.30
Spiritualità e Presenza: il viatico del corpo, con Barbara Ciccone, h.19.00-20.00
Esercizi di Filo.Sofia: con D. Massaro e L. De Paula, Monblanc, h19.00-20.00Spettacolo di Stefano NOSEI, Sala Polifunzionale, 19.00-20.00
Spettacolo, Goran Kuzminac, Casa del Mutilato, 21.00-22.00
Cinema: “Kundun” – Biblioteca Dèlfico, alle 21.00-
Caffè Filosofico al Monblanc con L. Piccioni dalle 22 e 30.

Convegno: Quale futuro per l\'ambiente?

International Police Association partnerschip l'Associazione Culturale Piazza Dante presenta: QUALE FUTURO PER L'AMBIENTE ? PROFILI GIURIDICI DI TUTELA Coordinatore Ing. Giovanni Mosca socio fondatore di Piazza Dante Dott. Francesco D'Amelio Colonello Arma Carabinieri relatore Prof.Everardo Minardi Università degli studi di Teramo Dott. David Mancini Sostituto Procuratore della repubblica Tribunale di Teramo VENERDì 27 MARZO 2009 ORE 17,00 VILLA FILIANI PINETO (TE)

Le news della giuliese Annarita Petrino

"Cari figli, in questo tempo di primavera quando tutto si risveglia dal sonno dell'inverno, svegliate anche voi le vostre anime con la preghiera affinchè siano pronte ad accogliere la luce di Gesù Risorto. Sia Lui, figlioli, ad avvicinarvi al suo Cuore affinchè siate aperti alla vita eterna. Prego per voi e intercedo presso l'Altissimo per la vostra conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Carissimi,

forse la primavera di stagione tarda a farci sentire i suoi tepori… vista la neve che è caduta solo pochi giorni fa. Ma di certo non tarda la primavera di un cuore rivolto a Cristo. Quello schiudersi e girarsi verso il Sole che ci dà vita, che è nostro nutrimento nel tabernacolo e nostra forza nella vita di tutti i giorni. È bello che la Madonna ci esorti proprio a questo, ad aprirci alla vita come fiori a primavera.

Ave Maria
Annarita Petrinowww.mooncity.itNel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. Grazie
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

Le news del CAI Castelli (TE)

Newsletter (n°5/09)25 marzo
In Montagna con il Caiwww.caicastelli.it
IL CLUB ALPINO ITALIANO PER LA TUTELA DELLA MONTAGNA
Notevole l’impegno profuso al Club Alpino Italiano per la salvaguardia ambientale con una visione a 360° che, partendo dalla montagna, abbraccia il territorio e paesi pedemontani e si spinge, attraverso le colline fino alle zone costiere. Presentiamo tre utili opportunità di approfondimento promosse dal Cai:1. Pubblicazione con le norme di tutela dell’ambiente montano2. Corso per insegnanti in Val Camonica, 19-22 aprile 2009 (ci si può iscrivere fino al 6 aprile)3. Giornata Mondiale dell’Acqua – 22 marzo 2009
Il Cai Abruzzo ha in svolgimento la “FESTA DELLA MONTAGNA 2009” con attività diverse organizzate ogni mese, finalizzate alla conoscenza naturalistica e culturale della montagna.
I QUADERNI TAM DEL CLUB ALPINO ITALIANO con le NORME DI TUTELA DELL‘AMBIENTE MONTANOLa Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano (CCTAM) ha curato la redazione della 3^ edizione di in opuscolo informativo che, in 48 pagg., riporta la struttura del Cai, le norme Cai in materia di protezione ambientale, le proposte di salvaguardia e alcuni importanti documenti e riferimenti legislativi nazionali e comunitari. Il Presidente della CCTAM, Miranda Bacchiani e il Presidente Generale Cai, Annibale Salsa, presentano questo agile e rinnovato strumento a disposizione di Operatori e Soci…continua
CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO “LA VITA DELL'UOMO NELL'AMBIENTE ALPINO” Segnaliamo il corso di formazione organizzato dal Club Alpino Italiano e autorizzato dal M.I.U.R., che si terrà a Bienno (BS), Val Camonica, dal 19-22 aprile 2009.L’uomo si è adattato a vivere in montagna, confrontandosi con le difficoltà dell’ambiente montano e questa presenza nelle terre alte si è stratificata nel tempo attraverso segni culturali. Il corso di aggiornamento nazionale con il quale il Cai di rivolge agli insegnanti ha lo scopo di fornire delle linee guida per riscoprire e interpretare i segni lasciati dai fenomeni insediativi, avviati fin dagli albori della società umana. Un affascinante percorso conoscitivo che consente agli insegnanti di organizzare uscite integrative e mirate in montagna. Entro il 6 aprile va inviato il modulo di adesione…continua
GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA – 22 marzo 2009ESCURSIONI 2009 sulle montagne del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Per celebrare la Giornata mondiale dell’Acqua il Cai nel mese di marzo 2009, ha organizzato tre escursioni. L'8 marzo sui Monti Gemelli, da S.Giacomo al Monte Girella; il 15 marzo sul Gran Sasso d'Italia, da Arsita alle sorgenti del Fiume Fino e infine il 22 marzo – la giornata scelta ufficialmente dall’ONU - sui Monti della Laga, da Cescastina alle Cento Fonti, sulle pendici del Monte Gorzano, scegliendo uno dei luoghi simbolo dell’acqua in montagna con un ampio e frastagliato reticolo idrografico che si districa sulle rocce e le emergenze impermeabili della Laga. L'attivita prosegue con altre iniziative...continua
-----------------------Per scaricare il file zippato cliccare sul link scarica ora il file Info Cai Castelli: Enrico Faiani: 368.3054720, Giancarlo Di Pietro: 339.1419402, Filippo Di Donato: 339.7459870info @ caicastelli . it - www.caicastelli.it Per cancellarsi dalla mailing list "In montagna con il Cai" va inviato un messaggio all'indirizzo info @ caicastelli . it specificando nell'oggetto del messaggio l'indirizzo e-mail da rimuovere.

“Voltec” fonte energetica della GM, di Lino Manocchia

“Voltec”
fonte energetica della GM

di Lino Manocchia

DETROIT, 5 Marzo ’09 - «Cos'è Voltec?», mi chiedono in molti. “Voltec” è il marchio di una rivoluzionaria tecnologia GM, applicata agli autoveicoli elettrici ad autonomia estesa (E-REV), che utilizza l’elettricità come fonte energetica primaria e la benzina come fonte energetica secondaria per produrre elettricità. Le principali componenti del sistema di propulsione elettrica Voltec sono una batteria a forma di “T”, un motore elettrico da 111 kW ed un motore generatore di elettricità.
Opel Ampera e Chevrolet Volt rappresentano un importante evoluzione rispetto agli ibridi convenzionali. Nel caso infatti di un veicolo E-REV le ruote sono azionate sempre ed esclusivamente da un motore elettrico, mentre negli ibridi convenzionali sono mosse da un motore elettrico, da un motore a benzina oppure da entrambi. Per coprire brevi distanze, i veicoli E-REV sfruttano l’energia elettrica immagazzinata nelle batterie, mentre per compiere tragitti più lunghi possono contare sull’energia elettrica prodotta dal motore a combustione interna di bordo. La batteria ed i sistemi di propulsione sono dimensionati in modo che, quando il veicolo utilizza l’elettricità della batteria, il generatore non entra in funzione. In questa fase di funzionamento esclusivamente elettrico, la batteria, il motore e le componenti elettroniche assicurano le massime prestazioni in fatto di accelerazione, velocità e marcia in salita.

Come funziona Voltec - L’elettricità è immagazzinata in una batteria (foto)agli ioni di litio da 16 kWh a forma di “T” che alimenta il motore elettrico e permette alla vettura di esprimere la massima velocità ed accelera-zione, nonché di percorrere una distanza di 60 chilometri (ciclo misto) senza consumare una goccia di benzina. Dovendo coprire distanze superiori, il motore a combustione presente a bordo del veicolo E-REV funziona come un ge-neratore di corrente elettrica e ricarica la batteria. Questo motore, che può essere alimentato sia a benzina che a miscela E8
a base di bioetanolo, produce elettricità sufficiente per percorrere oltre 500 chilometri

Vantaggi - I veicoli E-REV presentano tutta una serie di vantaggi, i principali dei quali sono la diversificazione energetica, la riduzione del consumo di derivati dal petrolio ed il contenimento delle emissioni. Secondo GM, la Opel Ampera farebbe risparmiare 1.700 litri di benzina ad un automobilista che percorre 60 chilometri al giorno ovvero 22.000 chilometri all’anno. Nel caso di quei pendolari che percorrono 100 chilometri al giorno ovvero 36.500 chilometri all’anno il risparmio dovrebbe aggirarsi attorno ai 2.200 litri di benzina. GM ritiene inoltre che il costo chilometrico di un veicolo con sistema Voltec sia di circa 0,02 Euro/km in modalità completamente elettrica invece di 0,09 Euro/km (ipotizzando che la benzina costi 1,16 Euro/litro).

Non è un “ibrido - I veicoli ibridi di tipo convenzionale richiedono la presenza di due fonti energetiche differenti (benzina o gasolio, e l’elettricità) e hanno un motore a combustione interna più grande di quelli elettrici, che eroga la maggior parte della potenza nelle manovre di massima richiesta
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ABRUZZOpress – N. 098 del 26 Marzo ’09 Pag 2
di potenza (pensiamo ai sorpassi ed ai trasferimenti a velocità costante). Un veicolo ibrido ricaricabile (plug-in) funziona in modo analogo, ma può essere ricaricato ad una presa di corrente. Anche quando la batteria è carica, il suo motore a scoppio viene spesso utilizzato per garantire prestazioni di picco. Un veicolo E-REV si distingue da un ibrido o da un ibrido ricaricabile poiché le sue ruote sono sempre

XIX SETTIMANA della CULTURA SCIENTIFICA e TECNOLOGICA OPEN DAY 28 MARZO 2009

XIX SETTIMANA della CULTURA SCIENTIFICA e TECNOLOGICA
OPEN DAY 28 MARZO 2009

L’Osservatorio Astronomico Colle Leone, in collaborazione con Legambiente di Giulianova e Studio HYLE - Energia e Territorio di Giulianova, organizza una APERTURA PUBBLICA dei propri impianti per la giornata di Sabato 28 Marzo, dalle ore 16.30 alle 20.00 e dalle ore 21.30 alle 24.00.

La partecipazione è gratuita ed è rivolta soprattutto ai giovanissimi, agli studenti e alle famiglie, per offrire qualche ora di divertente intrattenimento scientifico e stimolante informazione tecnologica. I bambini in special modo avranno la possibilità di vivere in prima persona il mondo meraviglioso della scienza e della tecnologia, con esperienze disegnate apposta per loro e destinate a rimanere impresse nella loro memoria. Un primo passo verso il mondo di domani!
Diverse aree degli impianti ospiteranno le varie sezioni scientifiche e tecnologiche, che saranno fruibili in turni organizzati e assistiti dallo staff tecnico.

Le sezioni pomeridiane saranno dedicate alle seguenti tematiche:
“H2O ed energia: dalla macchina a vapore alle celle a combustibile” ove sarà possibile vedere in funzione vari macchinari in cui l’acqua è in qualche modo la fonte di energia del movimento.
“Sulle orme di Galileo: esperienze nella storia della Fisica” in cui si assisterà ad alcune interessanti esperienze che hanno segnato la storia delle scienze esatte.
“L’osservazione telescopica del Sole nei suoi svariati aspetti” che offrirà la rara opportunità di vedere il nostro astro diurno in una “luce” molto diversa.
La sezione serale sarà dedicata all’osservazione al telescopio e alla divulgazione astronomica generale.

Informazioni: mobile 340/2429851 – e-mail segreteria@oacl.net - sito web www.oacl.net
L’OPEN DAY OACL PER LA SETTIMANA DELLA SCIENZA È UN EVENTO LEGATO AL
OSSERVATORIO ASTRONOMICO COLLE LEONE – MOSCIANO SANT’ANGELO (TE)

MESSAGGIO DI S.A.R. VITTORIO EMANUELE IN OCCASIONE DELL’INTITOLAZIONE DELLA SEDE INGORTP DE L’AQUILA
















MESSAGGIO DI
S.A.R. VITTORIO EMANUELEDUCA DI SAVOIAPRINCIPE DI NAPOLIIN OCCASIONE DELL’INTITOLAZIONE DELLA SEDE INGORTP DE L’AQUILA ALLA REGINA ELENA
GINEVRA – 25 MARZO 2009
Oggi siete riuniti nella bella terra d’Abruzzo, nel giorno dedicato alla nostra Patrona la Santissima Annunziata, per inaugurare la vostra nuova sede. Ho accolto con commozione la decisione presa dall’Istituto per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon di dedicare la sede de L’Aquila alla memoria della mia augusta nonna la Regina Elena di Savoia.
La Regina Elena è ancora oggi amata dagli italiani per la sua autentica ed appassionata dedizione verso i bisognosi, sempre attenta alle cause dei più deboli tanto da essersi meritata il titolo di Regina della Carità. La solidarietà è un Valore che tutti noi siamo chiamati a tenere vivo e desidero invitare anche tutti voi ad operare in tal senso.
Le Guardie d’Onore hanno sempre dimostrato un affetto sincero nei confronti di Casa Savoia, in ogni parte d’Italia il vostro impegno è prezioso per tenere viva la fiamma dei Valori Risorgimentali che l’ideale Monarchico incarna e che da sempre Casa Savoia ha ispirato e difeso.
Ringrazio quindi il Cav. Giuseppe Del Zoppo per aver organizzato questa importante giornata, Don Luigi Abid Sid per la celebrazione eucaristica dedicata alla Santissima Annunziata e tutte le Guardie d’Onore presenti oggi.
A voi e alle vostre famiglia il mio saluto più sincero ed affettuoso sperando di ritrovarvi presto a L’Aquila.

Nasce il PDL

Ci siamo. Da domani a domenica il Popolo della Libertà celebrerà il suo primo congresso nazionale. Nel nostro sito, www.ilpopolodellaliberta.it, trovi tutte le indicazioni per partecipare dal vivo e via internet, a partire dalla diretta on line dell'intera manifestazione.
Stiamo per vivere dei giorni storici. Credo che tutti noi dobbiamo essere orgogliosi del cammino che abbiamo fatto dal 1994 a oggi e del pezzo di storia che ciascuno di noi ha contribuito a costruire, laddove si è trovato ad essere, con la responsabilità, piccola o grande poco importa, che ha dovuto assumersi.
Dobbiamo essere fieri e contenti. Siamo consapevoli delle fatiche, dei limiti, degli ostacoli che abbiamo dovuto affrontare e sappiamo che altri ne avremo da superare nel tempo che verrà. Però siamo più forti, più esperti, più capaci di quando abbiamo cominciato e consapevoli che siamo chiamati a scrivere altre importanti pagine della storia della nostra Italia.
Lo faremo, ancora una volta, insieme: tutti uniti nel Popolo della Libertà.
on. Antonio Palmieriresponsabile comunicazione elettorale e internet Forza Italia/PDL

IN ABRUZZO 12 CITTÀ SPENGONO LE LUCI DEI LORO MONUMENTI E SARÀ POSSIBILE CENARE A LUME DI CANDELA IN TANTI RISTORANTI

Sabato 28 marzo 2009 dalle ore 20:30 alle ore 21:30
TUTTO IL MONDO SI MOBILITA PER L’ORA DELLA TERRA
Al buio i monumenti più belli di oltre 100 città italiane.

IN ABRUZZO 12 CITTÀ SPENGONO LE LUCI DEI LORO MONUMENTI
E SARÀ POSSIBILE CENARE A LUME DI CANDELA IN TANTI RISTORANTI

Anche le eccellenze del Made in Italy – arte, moda, calcio e cibo – scendono in campo per l’Ora della Terra, l’evento di mobilitazione globale per il clima organizzato dal WWF che sabato 28 marzo attraverserà 25 fusi orari (alle 20.30 toccherà all’Italia) spegnendo le luci di città, monumenti simbolo, istituzioni, imprese, case in tutto il mondo. Boom di adesioni con oltre 2700 città del mondo (di cui 100 in Italia) e 83 paesi, con un obiettivo di un miliardo di persone, elementi che lo fanno definire “il maggior evento globale di tutti i tempi”. L’Ora della Terra attraverserà tutto il mondo, dalle Piramidi al Colosseo, dalla Tour Eiffel al Golden Gate, dal Ponte di Rialto alle Cascate del Niagara e arriverà anche nella nostra regione.
Sarà un messaggio fortissimo ai leader mondiali perché “scelgano la Terra” e raggiungano quindi entro quest’anno un accordo per fermare i cambiamenti del clima.

L’Italia spegnerà i suoi gioielli d’arte, i monumenti più belli, più famosi e più amati in tutto il mondo, dalla Cupola di San Pietro al Colosseo, dal Ponte di Rialto alla Torre di Pisa, il Maschio Angioino e la Reggia di Caserta, l’Arena di Verona, la Valle dei Templi di Agrigento, il Castello Sforzesco di Milano, le due Torri (degli Asinelli e Garisenda) di Bologna, oltre a decine di palazzi comunali, provinciali e regionali, piazze, strade, mura, castelli, scuole, chiese, rocche e ponti delle più di 100 città italiane che hanno aderito all’iniziativa.

Nella nostra regione si spegneranno i monumenti e le piazze di 12 città.
L’Aquila spegnerà il Palazzo Margherita;
Pescara spegnerà la Torre Civica;
Chieti spegnerà la Cattedrale di San Giustino;
Avezzano spegnerà il Castello Orsini Colonna;
Vasto spegnerà il Palazzo d’Avalos ed il Castello Caldoresco;
Roseto degli Abruzzi spegnerà Piazza della Repubblica;
Francavilla al Mare spegnerà il Museo Michetti ed il Pontile a Mare;
Montesilvano spegnerà Piazza Marino Di Resta;
Atri spegnerà Piazza Duchi di Acquaviva;
Lanciano spegnerà il Monumento Feneroli in Piazza della stazione;
Loreto Aprutino spegnerà il Palazzo del Municipio;
San Salvo spegnerà il Monumento della Fontana.
Ha aderito anche l’Amministrazione Provinciale di Pescara che spegnerà il Palazzo di Governo.

Dal mondo della moda, Giorgio Armani, lo stilista simbolo dell’eleganza nel mondo, ha inviato il suo messaggio per l’Ora della Terra: “A volte serve il buio per vederci chiaro. E un’onda lunga che ci porti lontano, nell’Ora in cui la Terra ritrova se stessa e la cultura dialoga con la natura. Spegniamo un monumento per un’ora e accendiamo la luce di un nuovo modo di intendere la vita.”

Per lo sport sono “scesi in campo” i Campioni del Mondo del calcio. La squadra nazionale italiana, rappresentata dal Capitano Fabio Cannavaro, ha detto: “Anche la nazionale italiana di calcio scende in campo per chiedere aiuto ai grandi del pianeta e agire contro i cambiamenti climatici. Lanciamo insieme un messaggio di speranza che risuonerà in ogni angolo del mondo.” Mentre a Roma sarà Francesco Totti in persona a spegnere le luci del Colosseo sabato sera.

E sul fronte cibo, cene a lume di candela in tutta Italia. La grande tradizione gastronomica e turistica italiana a fianco del WWF valorizzerà i prodotti locali e fornirà anche eco-consigli. Nelle Fattorie del Panda WWF, agriturismi all’interno o in prossimità delle aree protette italiane aperte per l’occasione insieme ad alcune Oasi del WWF e nei ristoranti all’interno della catena di alberghi Starwood Hotels in tutta Italia.

Ed in Abruzzo hanno aderito i ristoranti:
Taverna 58 in via delle Caserme a Pescara;la Lumaca in via delle Caserme a Pescara;Osteria Numero Mille in p.zza Garibaldi a Pescara;Ristorante Flaiano in c.so Manthonè a Pescara;l’Osteria dell’Unione in c.so Manthonè a Pescara;l’Osteria dei Miracoli in c.so Manthonè a Pescara;
la Locanda del Gusto in viale Riviera Nord a Pescara;l’Osteria del Tiglio a Torino di Sangro (CH);
Fattoria del Panda nell’Oasi WWF di Penne (PE).

“Anche in Abruzzo scoccherà l’Ora della Terra”, dichiara Camilla Crisante, Presidente del WWF Abruzzo. “Le nostre principali città hanno aderito impegnandosi a spegnere per un’ora un monumento. E tanti cittadini abruzzesi stanno aderendo personalmente sul sito www.wwf.it. È particolarmente importante la partecipazione della nostra regione a questa grande mobilitazione mondiale per chiedere una politica energetica rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali. Oggi l’Abruzzo è ad un bivio: dovrà scegliere se cedere la metà del suo territorio alle multinazionali del petrolio o difendere quel patrimonio di biodiversità e di produzioni locali di qualità che l’hanno caratterizzata finora. È ora di puntare sul risparmio energetico, sulla messa in efficienza dei sistemi produttivi e sulla produzione energetica da fonti rinnovabili”.
SCHEDA INFORMATIVA PER I SIGNORI GIORNALISTI

Per maggiori informazioni sull'iniziativa, http://www.wwf.it/oradellaterra/ (come aderire, elenco delle città coinvolte, materiali di promozione, etc.).

All’indirizzo ftp://ftp.wwf.it/earthhour è possibile scaricare tutti i video e le foto dei monumenti che si spegneranno. Nome utente: earthhour - Password: earthhour

LA MARATONA PER IL CLIMA: COME SI SVOLGERà
Il “giro del mondo” dell’Ora della Terra attraverserà 25 fasce orarie, dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, mirando a contagiare un miliardo di persone con il click di un interruttore. Tutto inizierà alle 7.45, ora italiana, di sabato 28: dall’altro capo del mondo le prime a spegnersi (alle 20,30 locali) saranno le Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi, il luogo più lontano dall’Italia poiché distano circa 19.250 chilometri dal centro di Roma. Dalla Nuova Zelanda in poi sarà un susseguirsi di spegnimenti spettacolari con Sydney, Pechino, Tokyo, Bangkok, Nuova Delhi, Mumbai, passando per Roma, Parigi, Atene, Madrid, Budapest, Copenaghen e finire a ovest con Rio de Janeiro, New York, San Francisco. Chiuderà la maratona Las Vegas. Alle 20.30 di sabato 28 sarà la volta dell’Italia, in coincidenza con le principali capitali europee. L’evento prevede davanti al Colosseo la presenza di Francesco Totti: insieme al WWF, il Capitano della Roma spegnerà il simbolo della sua città. Allestimenti anche sul canal Grande, di fronte al Ponte di Rialto A Venezia e di fronte alla Cupola di San Pietro.

PRINCIPALI MONUMENTI ED EDIFICI CHE SI SPEGNERANNO IN ITALIA
Roma: Cupola di San Pietro, Palazzo del Quirinale, Colosseo, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio.
Venezia: Ponte di Rialto e Teatro La Fenice
Arena di Verona, Castello di Alboino e Torre del Castello a Feltre, Piazza Castello a Torino, Acquario di Genova insieme a Palazzo della Regione, Palazzo Comunale e la Fontana in Piazza De Ferrari, Arco di Traiano a Benevento, le due Torri (degli Asinelli e Garisenda) di Bologna, il Castello di Monteriggioni (Siena), la Torre di Pisa, Palazzo Sacrati Strozzi (sede della regione Toscana) a Firenze, il Maschio Angioino, la Reggia di Caserta, lo Sferisterio di Macerata, la Valle dei Templi, il Castello Sforzesco a Milano, le mura di Città Alta e il Palazzo della Provincia a Bergamo, il Castello sul Mare di Rapallo, il Castello Vescovile e la Torre Saracena di Spotorno (Liguria), il Doss, Castello del Buonconsiglio (Trento) più decine di strade, piazze, palazzi comunicali, scuole, edifici pubblici di 100 città.
(l’elenco di città e monumenti al link: http://www.wwf.it/oradellaterra/partecipanti.htm)

MONUMENTI ED EDIFICI CHE SI SPEGNERANNO NEL MONDO
Europa: Tour Eiffel, Cattedrale di Notre Dame, Hotel De Ville a Parigi, Piccadilly Circus, Times Square, Stadio del Millennium a Cardiff, Acropoli di Atene, Atomium a Bruxelles, Museo Guggenheim di Bilbao, Cibeles e la Porta di Alcalà a Madrid, Torre di Agbar a Barcellona, Alhambra di Barcellona, Clifton Suspension Bridge a Bristol.

Nel resto del mondo: le Piramidi di Giza, Cristo Redentore a Rio De Janeiro, Table Mountain a Città del Capo, Merlion a Singapore, Opera House di Sidney, Torre CN a Toronto, Taipei 101 in Cina, l’edificio più alto del mondo, Cascate del Niagara, Università di Mosca, Obelisco a Buenos Aires, Gateway Arch di Saint Luis, Golden Gate di San Francisco, Empire State Building a New York, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Piazza del Museo Niemeyer a Brasilia, New World Center e lo Stadio del “Nido” a Pechino, Hong Kong New World Tower a Shanghai, Giardino Hamarikyu a Tokyo, Ponte San Tejo in Portogallo, Piazza centrale di Copenaghen, Biblioteca di Alessandria, Acropoli di Atene.

Il “sole a scuola”: la Provincia conferma la sua vocazione “verde”

Il “sole a scuola”: la Provincia conferma la sua vocazione “verde”

Dieci nuovi impianti fotovoltaici nelle scuole; salgono a 15 gli istituti alimentati anche con l’energia alternativa. Circa 60 tonnellate annue di CO2 in meno nell’atmosfera


Adesso “risparmiano” circa 8 tonnellate annue di emissioni di Co2. Si tratta delle dieci scuole superiori dove la Provincia ha installato impianti fotovolatici da un chilovattore ciascuno: il Pascal e il Liceo Artistico di Teramo; l’istituto d’arte di Castelli; le scuole del Polo scolastico di Atri; l’IPSA e l’Istituto Magistrale di Roseto; il Liceo Scientifico e l’Istituto professionale di Giulianova. Questa mattina, docenti e studenti, si sono ritrovati nella sala consiliare dell’ente, per fare un bilancio del progetto “Il Sole a scuola” perché con questa iniziativa, non solo sono stati installati impianti fotovoltaici ma, grazie alla collaborazione dell’Agenzia provinciale per l’Energia, lo si è fatto coinvolgendo l’intera scuola in progetti di educazione ambientale.

Salgono a 15, gli istituti alimentati anche con impianti fotovoltaici; sono già funzionanti impianti da 15 a 20 chilovattori all’ITG “Forti” e all’ITI “Alessandrini di Teramo; all’ITC “Rosa” di Nereto; all’ITG “Moretti” di Roseto; all’ITI “Cerulli di Giulianova. In queste scuole la diminuzione di emissioni di CO2 è pari a 50 tonnellate/annue.

In questo modo, gli studenti, hanno potuto seguire tutte le fasi dell’installazione e poi monitorare la produzione di energia elettrica derivante dall’impianto. “In tutte le scuole coinvolte – afferma l’assessore all’Edilizia scolastica, Alfonso Vella – sono stati attivati progetti di educazione ambientale in maniera che i ragazzi comprendessero modalità, utilizzo e convenienza degli impianti di energia rinnovabile. In particolare si è lavorato sugli aspetti che riguardano il risparmio energetico e la diminuzione degli agenti inquinanti in atmosfera”.

Sempre a cura del settore Edilizia e in collaborazione con Agena, che ha curato tutti gli aspetti progettuali, saranno installati impianti fotovoltaici e solari termici, in due riserve naturali: quella dei Calanchi di Atri e a Castel Cerreto di Penna Sant’Andrea. Un intervento da 200 mila euro.

Polizia Provinciale: sequestro in un’azienda di Voltarrosto

Polizia Provinciale: sequestro in un’azienda di Voltarrosto
L’ipotesi di reato è quella di abbandono di rifiuti pericolosi e danneggiamento ambientale


Disposto il sequestro di una parte dell’opificio di un’azienda di Roseto, in località Voltarrosto. Il provvedimento è stato assunto dalla Polizia Provinciale, la quale, in seguito ad un’ispezione sollecitata dalla stessa Polizia Municipale, ha mosso una serie di rilievi riguardanti le procedure di smaltimento di rifiuti liquidi pericolosi.

I reflui della lavorazione, infatti, stando al verbale della Polizia Provinciale, finivano direttamente nel fosso sottostante lo stabilimento, a pochi metri dal fiume Vomano e a pochi chilometri dalla spiaggia. L’ipotesi di reato è quello di abbandono di rifiuti pericolosi e di danneggiamento ambientale.

La comandante della Polizia Provinciale, Nadia Carletti, ha presentato un rapporto alla Procura che ha disposto ulteriori indagini sia per accertare la natura dei liquidi riversati nel fosso che per verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute nei luoghi di lavoro.

Commissione Pari Opportunità: proseguono gli incontri nelle scuole per presentare il “Quaderno di mentoring”

Commissione Pari Opportunità: proseguono gli incontri nelle scuole per presentare il “Quaderno di mentoring”

Proseguono gli incontri nelle scuole per presentare il "Quaderno di Mentoring": domani – sabato 28 marzo - alle 11.30 la Commissione pari Opportunità sarà al Liceo Pedagogico “Milli” a Teramo; martedì 31 marzo, a partire dalle ore 9.30, le donne che hanno raccontato le loro esperienze nella pubblicazione si confronteranno con gli studenti del Liceo Scientifico del capoluogo.


106 testimonianze sulla condizione femminile nel mondo del lavoro. Generazioni a confronto sul pensiero, le esperienze personali e professionali delle donne. La Commissione Provinciale per le Pari opportunità ha organizzato un ciclo di incontri nelle scuole superiori per presentare il “Quaderno di mentoring”; una pubblicazione, quest’ultima – curata dalla CPO Regionale – che raccoglie le testimonianze di 106 donne abruzzesi.

Le donne parlano essenzialmente di lavoro, del percorso professionale, della condizione femminile nel contesto sociale, professionale e produttivo. Si comincia con una donna simbolo, Filomena Delli Castelli, 97 anni, “madre” della stagione Costituente italiana e poi si snodano le altre testimonianze, fra professioni e mestieri.

“Una vera e propria banca dati con lo stile del racconto – afferma Germana Goderecci, presidente della CPO di Teramo – e per questo abbiamo scelto di parlarne nelle scuole, con i ragazzi e le ragazze, un confronto fra generazioni, nello spirito del ”.

Agli incontri intervengono le donne teramane che con le loro testimonianze hanno contribuito a comporre il “Quaderno”: Margherita di Francesco, giornalista; Pina Manente, giornalista; Giulia Paola Di Nicola, docente, scrittrice; Cristina Mosca, scrittrice; Annalia Savini , fondatrice associazione On The Road, operatrice sociale; Giuliana Sanvitale, scrittrice.
Agli appuntamenti, partecipano anche la presidente regionale della CPO Regionale, Manuela Villacroce e la vicepresidente Annarita Frullini.

La terza giornata del “TERAMOFILOSOFESTIVAL”

La terza giornata del “TERAMOFILOSOFESTIVAL”
Arrivano Lucio SAVIANI e i TIROMANCINO

TERAMO – Dopo il grande successo di pubblico riscontrato nei giorni scorsi, ancora “TearmoFilosoFestival” - il Festival nazionale e internazionale della filosofia ideato e promosso dalla Zikkurat Edizioni&Lab e dal direttore della casa editrice, Marco Santarelli.
Un Festival della Filosofia che ha come location splendidi angoli e sale della città di Teramo – come la Chiesa di Santa Caterina (Corso Cerulli), perta proprio per l’occasione, o la Casa del Mutilato (in Piazza Dante) - oltre ad avere come ospiti esponenti e partner di assoluto prestigio, tanto sul piano nazionale quanto su quello internazionale.

Tema della manifestazione è “Il significato della religione per la filosofia”
Su quest’unico argomento il festival propone momenti di incontro e riflessione attraverso cui indagare le molteplici sfaccettature di un tema tanto complesso quanto attuale. Il tutto adottando un’ottica interdisciplinare e interculturale attraverso cui far incontrare e dialogare religioni e culture differenti, in una logica di scambio e di crescita comune.

Anche nella giornata di domani, sabato 28 marzo 2009, sono davvero tanti gli appuntamenti che si susseguiranno dalle ore 9.30 della mattina fino alle 23 e 30. Tante occasioni di discussione, riflessione e crescita attraverso incontri che favoriscono l’ingerenza dello spirito, la riflessione critica e la prospettiva dell’andare oltre.

Evento clou, oltre all’intervento del filosofo LUCIO SAVIANI (Conferenza: “Ascesi della filosofia”, Banca di Teramo, h15.00 – 16.30), molto atteso è lo spettacolo/concerto dei TIROMANCINO, che verrà ospitato domani sera, sabato 28 marzo 2009, alle ore 21.00 presso la Sala Polifunzionale di Teramo (Via Comi). Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, terrà una conferenza/concerto assieme a suo padre Domenico Zampaglione, filosofo e autore di alcune delle sue canzoni più conosciute.


Il programma completo di domani,SABATO 28 MARZO

Laboratori di Philosophy for Children – con Pierpaolo Casarin, Silvia Bevilacqua, Valeria Buccini, alla Biblioteca Dèlfico, h 9.30 -13.00

Elisir: “Filosofia e Spiritualità”, con Giorgio Karalis e Nicola Magliuolo, Chiesa di Santa Caterina h 10.00 – 11.00

Conferenza di Carmelo Dotolo, con Giovanni Giorgio, nella Sala Polifunzionale, 11.00 – 12.30.

Caffè Filosofico, con Viviana Paramithiotti, Monblanc, 14.30-15.30

Conferenza: “Ascesi della filosofia”, con Lucio Saviani, presenta Marco Santarelli, Banca di Teramo, h15.00 – 16.30

Tavola rotonda “Cristianesimo e Globalizzazione”, Luciano Balzan, Attilio Danese, Giulia Paola Di Nicola e Ciro Sbailò, Sala Prospettiva Persona, h.16.30-17.30
Tavola Rotonda “Religiosità a confronto” – segue video di O.Olivieri: “Nine Minutes Paper Movie – The legend of the Holy Mountain”, con Marco Toti, Mons. Seccia, L.Saviani, M. Schoepflin, Chiesa di Santa Caterina, h17.30-19.00
Spazio letterario: presentazione del libro “Theodor Wiesengrund Adorno. Il compositore dialettico”, con G. Danese, G. Barbieri, E. Lisciani Petrini, E. Matassi, M. Santarelli, C. Ortolani, S. Gambacorta, Banca di Teramo, h18.00-20.00
Spiritualità e Presenza: il viatico del Corpo, B. Ciccone, al CSI, h19.00-20.00
Esercizi di Filo-Sofia , Luisa De Paula, Interamnia Club, h19.00-20.00
Dialogo e spettacolo con i TIROMANCINO – con Lucio Saviani, Domenico Zampaglione, Tiromancino, Marco Santarelli , presso la Sala Polifunzionale di Teramo, alle ore 21.00
Dialogo: “Filosofia e Religione: un carteggio”, Corrado Ocone e G. Russo, alla Banca di Teramo, h21.00-22.30
Dire, Fare, Pensare – Caffè Filosofico, L. Piccioni, Monblanc, h22.30-23.30.



Informazioni e Ufficio Stampa
Tel. 0717931611 Cell. 3484131400
E-mail: info@teramofilosofestival.it
Siti web: www.teramofilosofestival.it, www.zikkuratedizioni.it

Selezioni FESTIVAL SHOW 2009

FESTIVAL SHOW 2009!!STANNO PER SCADERE LE ISCRIZIONI!!RICERCA NUOVE VOCI!!

Sei un cantante/gruppo? Sei interessato/a? contattami, manda una email a
festivalshow2008@gmail.com o chiama lo 0637512466
www.festivalshow.it
Lo Staff di Festival Show
AFFRETTATI!!!!!!-- Lo Staff di Festival Show

I carrozzieri della Provincia di Teramo si riuniscono nella Sala Convegni CNA: - Temiamo di diventare “dipendenti” delle Assicurazioni –

I carrozzieri della Provincia di Teramo si riuniscono nella Sala Convegni CNA: - Temiamo di diventare “dipendenti” delle Assicurazioni –

“Da alcuni anni la situazione per il settore delle autoriparazioni si fa sempre più critica – attesta Vincenzo Cicioni - l’innovazione tecnologica obbliga ad una formazione continua ed a fare investimenti pesanti in attrezzature e non sempre è possibili per le compatibilità con i bilanci aziendali, la stessa crisi economica del Paese espone le aziende ad un calo della domanda e l’avvento del sistema del risarcimento diretto, in particolare riferimento alla sua “forma specifica”, che al momento non ha dato i frutti sperati - vale a dire un calo dei prezzi delle polizze RC Auto - ha contribuito ad evidenziare la posizione dominante delle Assicurazioni nel mercato dell’autoriparazione”. Le imprese di autocarrozzeria della Provincia di Teramo, passate da circa 250 nel 2002 a 160 imprese a fine 2008 con un calo occupazionale non indifferente, si trovano ad essere considerate da alcune Compagnie di assicurazioni non più imprenditori, ma prestatori d’opera quasi fossero dipendenti delle stesse. “Da alcune Assicurazioni – dichiarano i carrozzieri - riceviamo proposte di convenzionamento “sotto costo”, con una tariffazione oraria di gran lunga lontana rispetto alle tariffe provinciali depositate in Camera di Commercio.”
Erano presenti all’incontro, oltre ai referenti del settore Vincenzo Cicioni ed Attilio Petrini, il Direttore Federconsumatori-Abruzzo Pasquale Di Ferdinando ed il Direttore CNA Teramo Gloriano Lanciotti. “Con queste premesse è impossibile continuare a “fare impresa” – afferma Di Ferdinando – il fatto stesso che le assicurazioni impongano la scelta della carrozzeria alla quale far riparare il danno, interferisce con il sistema di competizione, mettendo a rischio la fondamentale qualità del servizio offerto”. Dello stesso parere il Direttore Lanciotti il quale conferma il proprio ruolo politico di rappresentanza e di tutela degli interessi delle imprese: “ Da parte nostra ci sono tutte le premesse per reagire in maniera chiara e decisa a questa situazione che interferisce con il normale esercizio delle carrozzerie”.
Ufficio Stampa CNA Teramo
segreteria@cnateramo.com

giovedì 26 marzo 2009

face2face social party@macramè art caffè venerdì 27 marzo



Organizzatore::
F.CIANCY DJ& PETER Jazz-lab music selector
Tipo:
Festa - Notte di follia
Rete:
Global
Inizio:
venerdì 27 marzo 2009 alle ore 23.00
Fine:
sabato 28 marzo 2009 alle ore 5.00
Luogo:
macramè art cafè
Telefono:
3395729323



il face2face è figlio legittimo di facebook generato e mutato attraverso la rete,a metà tra una creatura manga ed un personaggio mitico omerico.durante le sue evoluzioni ha raccolto consensi,dissensi,stupori e malumori ma sempre disposto a plasmarsi e a coniugarsi con le esigenze e con le sinergie del suo pubblico.in questa fase sayan il social party ha inocntrato la sperimentazione musicale e si esprimerà al meglio, venerdì 27 marzo, presso il macramè art caffè di alba, ospitando una competition tutta mediteranea tra il nostrano dj Fabrizio Ciancy e l'ellenico Peter jazz-lab!

E' scomparso Ovidio Chiavaroli, campione di giuliesità



































































Se ne andato all’età di 85 anni, presso l’Ospedale di Pescara, Ovidio Chiavaroli, instancabile animatore della vita giuliese e della giuliesità. Lascia la moglie, Ida Manocchia e i figli: Loredana, Francesca, Nestore e Telemaco. Lui, ex marinaio e poi funzionario di dogana, il 13 luglio del 1975, fondò, insieme ad altri, la prima Associazione Nazionale Marinai d'Italia - gruppo Domenico e Giannino Marà - a Giulianova. Quel giorno fu inaugurato anche il monumento ai caduti del mare, il vessillo sociale e la sede del Gruppo, in cui ricoprì la carica di Presidente. Come non ricordare le magiche serate nel locale estivo “La Lanterna” di Giulianova, tra gli anni 50 e 60. Lui, Attilio Di Felice e Domenico (Mimì) Di Carlo, idearono ed organizzarono numerose serate evento. Memorabile la serata musicale con Miranda Martino, dove, dovettero sborsare di tasca propria 600.000 delle vecchie lire (il valore di un’utilitaria), divise in tre quote da 200.000 lire a testa. Alla fine della serata, grandi discussioni per ripartire gli utili tra i tre, visto che gli stessi si misero fuori il locale per vendere i biglietti ai curiosi e turisti presenti. Poi fece rinascere, ricoprendo la carica di Presidente e Direttore Artistico, il Coro Folkloristico “Gaetano Braga”, con Adina Garzarelli e Pasqualino Crocetti. Partecipò anche alla rinascita della locale banda musicale. Da buon giuliese, prese parte alle note vicende della locale squadra calcistica, dopo la sua radiazione. Il 6 ottobre del 1948, insieme a Pierino Di Felice, diventò Segretario della rinata squadra denominata Freccia D’Oro, con passione ricordava ancora le mitiche trasferte con due camion, Fiat 621 e 626 senza sponde, per portare la squadra nelle limitrofe trasferte, passione che lo portò, negli anni 80, alla fondazione di numerosi club giallorossi, di cui uno dedicato a Franco Tancredi, l’ex portiere della Roma. I funerali si terranno oggi, giovedì 26 marzo 2009, alle ore 10:45, presso il Santuario della Madonna dello Splendore.
ciao Ovidio, ci manchi.

Walter De Berardinis

LUIGI DI GIANNI PER LA PRIMA VOLTA IN DVD, a cura del giuliese Simone Del Grosso

LUIGI DI GIANNI PER LA PRIMA VOLTA IN DVD

DOCVIDEO presenta:

Un cofanetto dedicato all'opera di uno dei più importanti documentaristi italiani, un viaggio antropologico tra mito e mistero nella cultura popolare.Il cinema e la fotografia di Luigi Di Gianni dentro gli aspetti più oscuri e affascinanti della tradizione nel sud Italia; la carriera e la personalità del grande regista viste attraverso l'occhio delicato e profondo di Simone Del Grosso.Due film e un libro, in una nuova concezione editoriale: tre opere speciali, tre contenuti speciali.Cofanetto Luigi Di Gianni:DVDMagia Lucana (1958)di Luigi Di GiannieLa malattia dell'arcobaleno. Appunti sul cinema di Luigi Di Gianni (2005)di Simone Del Grossoin abbinamento con il libro fotograficoIl culto della realtà. Luigi Di Gianni Fotografoa cura di Claudio Domini.Magia Lucana (1958) è il primo documentario del regista e prende spunto da una spedizione etnografica capitanata da Ernesto De Martino, per immergere il proprio sguardo nelle profonde suggestioni lucane. (I° Premio del Documentario al Festival di Venezia 1958)A questo storico documentario si accompagna La malattia dell'arcobaleno di Simone Del Grosso, un viaggio tra le location di alcune opere fondamentali di Luigi Di Gianni. In Lucania in compagnia del regista, si materializza lo scenario privilegiato, il “paesaggio dell'anima” che si offre come sfondo delle sue opere più sentite.Completa l'opera il libro fotografico Il culto della realtà. Luigi Di Gianni Fotografo, curato da Claudio Domini ed edito dalla Associazione Culturale Il Nodo di Trieste, catalogo della mostra fotografica "Luigi di Gianni. Il culto della realtà", organizzata in occasione della prima edizione del NodoDocFest.Il dvd è acquistabile online sul sito www.docvideo.it, da solo o in abbinamento con il libro.

L’uscita del DVD sarà accompagnata da una serie di presentazioni:a Pescara il 17 aprile alle 18.00 presso la biblioteca "F. Di Gianpaolo", via Regina Margherita 6, nel contesto della rassegna “Spazio Doc” (info www.webacma.it), con il regista Simone Del Grosso e la demo-antropologa Adriana Gandolfi.

;a Trieste il 7 maggio alle 11,30 presso il Knulp, Bar Libreria equo e solidale, Via Madonna del Mare, 7, nel contesto del NodoDocFest, alla presenza di Luigi Di Gianni, Renato Peronetto, Claudio Domini, Fabrizio Arpesella e Simone Del Grosso.

Sono in fase organizzativa altri incontri in varie città italiane che saranno comunicati non appena definiti.

Doc Video di Renato PeronettoVia Pasteur 5, 10146 TorinoTel. 0115883770 / Cell. 3394407402 / Fax 1782710100
www.docvideo.it - info@docvideo.it

mercoledì 25 marzo 2009

PETROLIO: PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI





































PETROLIO: PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

Prendiamo atto delle perentorie dichiarazioni del Presidente Chiodi sul petrolchimico di Ortona ma, proprio perché sappiamo bene quanto la politica “ufficiale” sia stata capace di fare con il rilascio di ben più di 16 provvedimenti amministrativi pro Centro Oli, vogliamo ricordare fino allo sfinimento che la “questione petrolio” non può essere circoscritta al solo caso Ortona ma investe tutta la regione che è ormai prossima al punto di non ritorno.
Il nodo da sciogliere è un altro: è auspicabile che l’Abruzzo si trasformi in distretto minerario, mettendo a rischio le prospettive di sviluppo della regione e minacciando la sicurezza personale degli Abruzzesi?
Il tempo rimasto a disposizione dell’Abruzzo per scongiurare questa prospettiva è quasi scaduto.
L’approvazione in Consiglio Regionale della legge 14/2008 ha rappresentato l’estremo, tardivo e precario tentativo di fermare un treno in piena corsa, che ha avuto la forza di “bucare” maggioranze e minoranze di ogni tempo.
Saltato a piè pari ogni commento sul conflitto Stato-Regione in relazione alla legge 14 e sul ddl 1195 su cui torneremo in altra sede, il disegno di legge presentato dalla nuova maggioranza, in discussione alla IV Commissione del Consiglio Regionale, è ben lungi dall’essere un serio baluardo contro l’escalation petrolifera in atto nella nostra regione.

Coloro che ci rappresentano nelle istituzioni devono essere consapevoli che, aggirato l’ostacolo momentaneamente rappresentato dalla legge 14, un secondo dopo, senza che i titolari delle concessioni debbano chiedere niente a nessuno, le trivelle potrebbero iniziare a funzionare in 52 Comuni (Teramo compresa), portando lo scompiglio in un’area estesa 490 kmq. in cui risiedono 311.773 abruzzesi.
Queste non sono opinioni ma dati oggettivi ed ufficiali che nessuno mai potrà confutare (v. sotto dettaglio). Stiamo parlando evidentemente di concessioni già rilasciate a scopo estrazione.

CONCESSIONI DI COLTIVAZIONE SU TERRAFERMA AL 31.01.2009
Denominazione
Kmq.
Comuni interessati
Castel di Lama
79,90
Ancarano, Bellante, Campli, Civitella del Tronto, Controguerra, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Torano Nuovo
Fiume Treste
109,60
Cupello, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, San Buono, Lentella, Monteodorisio, Palmoli
Filetto
50,01
Ari, Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Filetto, Rapino, Roccamontepiano, San Martino sulla Marruccina, Orsogna, Vacri
Miglianico
29,30
Francavilla al Mare, Miglianico, Ortona, Ripa Teatina, Tollo
San Basile
97,56
Ari, Arielli, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Castel Frentano, Crecchio, Filetto, Frisa, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Orsogna, Ortona, Poggiofiorito, Vacri
Santa Maria Imbaro
99,51
Altino, Atessa, Castel Frentano, Fossacesia, Lanciano, Mozzagrogna, Paglieta, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, Sant’Eusanio del Sangro
San Mauro
25,32
Bellante, Castellalto, Giulianova, Mosciano Sant’Angelo, Teramo

Se poi a queste dovessimo aggiungere le istanze in corso di rilascio ci troveremmo di fronte a numeri ancor più pesanti.

Inoltre, da un documento esclusivo pubblicato in Inghilterra (v. allegato), si scopre che lo scorso gennaio a Londra ha avuto luogo la presentazione del programma industriale di sviluppo 2009-2011 della società petrolifera Medoilgas (Mog), ben attiva in Abruzzo (vedi allegati) e saldamente presente con propri uffici nel porto di Ortona.
Ebbene, nel crono-programma della Mog si vede chiaramente ed inequivocabilmente che la programmazione dell’inizio delle attività petrolifere di diversi pozzi estrattivi è prevista per l’inizio del 2010, mentre la prima piattaforma petrolifera sottocosta, “Ombrina mare 2”, tra Ortona e San Vito, inizierà l’estrazione di petrolio a partire dal 2011.
I test effettuati dalla Mog hanno confermato che il petrolio che verrà estratto da “Ombrina Mare 2” sarà una fanghiglia altamente corrosiva contenente zolfo, che non potrà essere trasportata. Avrà quindi bisogno di un processo di prima raffinazione in loco, chiamata desulfurizzazione, che comporterà l’emissione di idrogeno solforato che arriverà facilmente sulla costa, insieme al petrolio normalmente disperso in mare nella fase di imbarco sulle petroliere.
Avremo così un nuovo Centro Oli, questa volta non ad Ortona bensì in mare aperto.

Continuando ad osservare la cartina delle operazioni della Mog 2009–2011 tutti, anche i tour-operator, possono vedere chiaramente la sorte riservata alla nostra Regione: a questo punto non ci sarebbe da stupirsi, se, come afferma il nostro assessore regionale all’agricoltura, si dovessero verificare “disdette turistiche dall’estero e segnali negativi dell’export Abruzzese”. Purtroppo non si tratta di ingiustificato allarmismo ma di un “già visto” in diverse altre realtà territoriali.

Eppure, malgrado la gravità dei fatti che abbiamo esposto, non avvertiamo una diffusa e profonda consapevolezza dei rischi, non soltanto ambientali ma anche economici, a cui il “sistema Abruzzo” sta andando incontro.

Avvisiamo ancora una volta che la trasformazione della nostra Regione in Regione petrolifera graverebbe come un macigno sulla coscienza di tutti ed è dovere di tutti lavorare per scongiurare una catastrofe ambientale la cui eredità condizionerebbe la vita delle presenti e future generazioni di Abruzzesi.

Per questo chiediamo a tutti coloro che siedono a Palazzo dell’Emiciclo di varare al più presto un Piano Energetico Regionale che punti con decisione sulle energie rinnovabili e al Presidente Chiodi di opporsi con forza all’avanzata del petrolio così come altri suoi colleghi (es.: Galan) ebbero il coraggio di fare contro le trivellazioni nell’Alto Adriatico.

Prima che sia troppo tardi.

f.to
COMITATO NATURA VERDE – Nino Di Bucchianico
IMPRONTE – Enrico Gagliano

In allegato

Eventi al Nome della Rosa, aprile 2009, Giulianova alta (TE)

Ancora non è tempo d'estate e allora ci pregiamo di farti avere (con larga anteprima) il programma di Aprile!http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=234----------------------------------------------------------------------

Ricordiamo agli smemorati il sontuoso (modestia a parte) programma dell'ultimo fine settimana di marzo:http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=227http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=228http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=230http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=229Per il momento può bastare!

Riunione Proloco Giulianova, 27 marzo 2009

Si porta a conoscenza di tutti che venerdì 27 marzo ci riuniamo presso il centro anziani dell'annunziata alle ore 21.00 per discutere della festa del 22 d'aprile è gradita la partecipazione di tutti. grazie, Proloco Giulianova

26 marzo 2009, evento a teramo


Petrolio: Prima che sia troppo tardi

COMITATO NATURA VERDE
IMPRONTE

PETROLIO: PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

Prendiamo atto delle perentorie dichiarazioni del Presidente Chiodi sul petrolchimico di Ortona ma, proprio perché sappiamo bene quanto la politica “ufficiale” sia stata capace di fare con il rilascio di ben più di 16 provvedimenti amministrativi pro Centro Oli, vogliamo ricordare fino allo sfinimento che la “questione petrolio” non può essere circoscritta al solo caso Ortona ma investe tutta la regione che è ormai prossima al punto di non ritorno.
Il nodo da sciogliere è un altro: è auspicabile che l’Abruzzo si trasformi in distretto minerario, mettendo a rischio le prospettive di sviluppo della regione e minacciando la sicurezza personale degli Abruzzesi?
Il tempo rimasto a disposizione dell’Abruzzo per scongiurare questa prospettiva è quasi scaduto.
L’approvazione in Consiglio Regionale della legge 14/2008 ha rappresentato l’estremo, tardivo e precario tentativo di fermare un treno in piena corsa, che ha avuto la forza di “bucare” maggioranze e minoranze di ogni tempo.
Saltato a piè pari ogni commento sul conflitto Stato-Regione in relazione alla legge 14 e sul ddl 1195 su cui torneremo in altra sede, il disegno di legge presentato dalla nuova maggioranza, in discussione alla IV Commissione del Consiglio Regionale, è ben lungi dall’essere un serio baluardo contro l’escalation petrolifera in atto nella nostra regione.

Coloro che ci rappresentano nelle istituzioni devono essere consapevoli che, aggirato l’ostacolo momentaneamente rappresentato dalla legge 14, un secondo dopo, senza che i titolari delle concessioni debbano chiedere niente a nessuno, le trivelle potrebbero iniziare a funzionare in 52 Comuni (Teramo compresa), portando lo scompiglio in un’area estesa 490 kmq. in cui risiedono 311.773 abruzzesi.
Queste non sono opinioni ma dati oggettivi ed ufficiali che nessuno mai potrà confutare (v. sotto dettaglio). Stiamo parlando evidentemente di concessioni già rilasciate a scopo estrazione.

CONCESSIONI DI COLTIVAZIONE SU TERRAFERMA AL 31.01.2009
Denominazione
Kmq.
Comuni interessati
Castel di Lama
79,90
Ancarano, Bellante, Campli, Civitella del Tronto, Controguerra, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Torano Nuovo
Fiume Treste
109,60
Cupello, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, San Buono, Lentella, Monteodorisio, Palmoli
Filetto
50,01
Ari, Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Filetto, Rapino, Roccamontepiano, San Martino sulla Marruccina, Orsogna, Vacri
Miglianico
29,30
Francavilla al Mare, Miglianico, Ortona, Ripa Teatina, Tollo
San Basile
97,56
Ari, Arielli, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Castel Frentano, Crecchio, Filetto, Frisa, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Orsogna, Ortona, Poggiofiorito, Vacri
Santa Maria Imbaro
99,51
Altino, Atessa, Castel Frentano, Fossacesia, Lanciano, Mozzagrogna, Paglieta, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, Sant’Eusanio del Sangro
San Mauro
25,32
Bellante, Castellalto, Giulianova, Mosciano Sant’Angelo, Teramo

Se poi a queste dovessimo aggiungere le istanze in corso di rilascio ci troveremmo di fronte a numeri ancor più pesanti.

Inoltre, da un documento esclusivo pubblicato in Inghilterra (v. allegato), si scopre che lo scorso gennaio a Londra ha avuto luogo la presentazione del programma industriale di sviluppo 2009-2011 della società petrolifera Medoilgas (Mog), ben attiva in Abruzzo (vedi allegati) e saldamente presente con propri uffici nel porto di Ortona.
Ebbene, nel crono-programma della Mog si vede chiaramente ed inequivocabilmente che la programmazione dell’inizio delle attività petrolifere di diversi pozzi estrattivi è prevista per l’inizio del 2010, mentre la prima piattaforma petrolifera sottocosta, “Ombrina mare 2”, tra Ortona e San Vito, inizierà l’estrazione di petrolio a partire dal 2011.
I test effettuati dalla Mog hanno confermato che il petrolio che verrà estratto da “Ombrina Mare 2” sarà una fanghiglia altamente corrosiva contenente zolfo, che non potrà essere trasportata. Avrà quindi bisogno di un processo di prima raffinazione in loco, chiamata desulfurizzazione, che comporterà l’emissione di idrogeno solforato che arriverà facilmente sulla costa, insieme al petrolio normalmente disperso in mare nella fase di imbarco sulle petroliere.
Avremo così un nuovo Centro Oli, questa volta non ad Ortona bensì in mare aperto.

Continuando ad osservare la cartina delle operazioni della Mog 2009–2011 tutti, anche i tour-operator, possono vedere chiaramente la sorte riservata alla nostra Regione: a questo punto non ci sarebbe da stupirsi, se, come afferma il nostro assessore regionale all’agricoltura, si dovessero verificare “disdette turistiche dall’estero e segnali negativi dell’export Abruzzese”. Purtroppo non si tratta di ingiustificato allarmismo ma di un “già visto” in diverse altre realtà territoriali.








Eppure, malgrado la gravità dei fatti che abbiamo esposto, non avvertiamo una diffusa e profonda consapevolezza dei rischi, non soltanto ambientali ma anche economici, a cui il “sistema Abruzzo” sta andando incontro.

Avvisiamo ancora una volta che la trasformazione della nostra Regione in Regione petrolifera graverebbe come un macigno sulla coscienza di tutti ed è dovere di tutti lavorare per scongiurare una catastrofe ambientale la cui eredità condizionerebbe la vita delle presenti e future generazioni di Abruzzesi.

Per questo chiediamo a tutti coloro che siedono a Palazzo dell’Emiciclo di varare al più presto un Piano Energetico Regionale che punti con decisione sulle energie rinnovabili e al Presidente Chiodi di opporsi con forza all’avanzata del petrolio così come altri suoi colleghi (es.: Galan) ebbero il coraggio di fare contro le trivellazioni nell’Alto Adriatico.

Prima che sia troppo tardi.

Abruzzo , 25 marzo 2009
f.to

COMITATO NATURA VERDE – Nino Di Bucchianico
IMPRONTE – Enrico Gagliano

In allegato
Documentazione MOG ed altro ancora